Cosenza

Graziano di Natale: con il nuovo orario ferroviario disagi in vista per i pendolari della tratta Paola-Cosenza

Gravi disagi in vista per migliaia di pendolari: ritardi, sovraffollamento e un servizio sempre meno efficiente mettono a dura prova la mobilità in Calabria

Paola – La rete ferroviaria calabrese è nuovamente al centro delle polemiche. L’annuncio della cancellazione del treno regionale 5589 delle 6:51 da Paola a Cosenza, a partire dal prossimo 20 gennaio, ha scatenato l’allarme tra migliaia di pendolari che quotidianamente utilizzano questa tratta per raggiungere il posto di lavoro o l’università.

Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria, ha espresso la sua profonda preoccupazione per questa decisione, sottolineando come comporterà gravi disagi per tutti coloro che devono essere a Cosenza entro le 7:30.

Il nuovo orario – afferma Di Natale – prevede la partenza del primo treno da Paola solo alle 7:18, con arrivo a Cosenza alle 7:40. Considerando che la stazione non è ubicata nel centro città, molti pendolari arriveranno in ufficio o a lezione con notevole ritardo“.

La cancellazione del treno delle 6:51, secondo quanto emerso, sarebbe motivata dall’introduzione di un nuovo treno con percorrenza diretta da Reggio Calabria a Cosenza, che non effettuerà fermata a Paola. Una scelta che, pur potendo migliorare la velocità del collegamento per alcuni utenti, penalizza fortemente i pendolari della tratta Paola-Cosenza, che si vedranno costretti a subire ritardi e disagi quotidiani.

È inaccettabile che i pendolari calabresi debbano subire continui disservizi e veder compromessa la propria qualità della vita – continua Di Natale -. Un servizio ferroviario efficiente e puntuale è un diritto di tutti i cittadini, e non può essere sacrificato in nome di scelte che penalizzano le esigenze di una vasta fetta della popolazione“.

La notizia della cancellazione del treno ha suscitato un’ondata di proteste tra i pendolari, che chiedono alle istituzioni competenti di intervenire con urgenza per ripristinare il servizio e garantire un trasporto pubblico adeguato.

La situazione della rete ferroviaria calabrese è ormai critica. Ritardi, cancellazioni e sovraffollamento sono all’ordine del giorno, mettendo a dura prova la pazienza e la comprensione dei viaggiatori. È necessario un intervento deciso da parte delle istituzioni per migliorare la qualità del servizio e garantire ai cittadini il diritto alla mobilità.

NOTA INTEGRALE

“I problemi di ritardi, cancellazioni e sovraffollamento della rete
ferroviaria hanno raggiunto livelli preoccupanti, mettendo a rischio la
puntualità e la qualità della vita di chi quotidianamente utilizza il
treno per motivi di lavoro e studio. È di qualche giorno fa l’ultimo
appello di un gran numero di pendolari, ai quali esprimo tutto il mio
sostegno, che viaggia sulla linea ferroviaria Paola Cosenza, e segnala
la cancellazione del treno regionale 5589 delle 6:51 da Paola per
Cosenza che avverrà dal 20 gennaio 2025, per far posto, pare, ad altro
nuovo treno con percorrenza NO STOP proveniente da Reggio Calabria che
transiterà via San Lucido, escludendo appunto Cosenza”.
Graziano Di Natale già consigliere regionale della Calabria mette in
luce una problematica che pone non poco disagio ai tanti lavoratori e
studenti che utilizzano la tratta ferroviaria per raggiungere Cosenza.
“Ovviamente – fa presente Di Natale- il suddetto treno al 21 gennaio
2025 e ad oggi risulta ancora operativo. Se verrà posto questo cambio
orario, comporterà gravi disagi per quei pendolari che devono
raggiungere Cosenza giornalmente entro le 7:30, considerando inoltre che
il primo treno per Cosenza da Paola sarà così effettuato solo alle ore
7:18 con convoglio proveniente da Reggio Calabria, e arrivo nel comune
di Provincia alle ore 7:40, salvo ritardi. Risaputo – aggiunge- che la
stazione di Cosenza non è ubicata in città, dunque per raggiungere il
centro con altri mezzi di trasporto si andrà senza dubbio oltre le ore
8:00.
Tutto ciò andrebbe a creare abbastanza disagi non solo individuali, ma
avrà anche un impatto negativo sull’economia locale, in quanto i
pendolari rischiano di perdere ore preziose nella loro giornata
lavorativa.
Un servizio ferroviario efficiente -conclude – e di qualità, rappresenta
una priorità per il nostro territorio e per il benessere dei cittadini.
Auspico pertanto che le autorità prendano in seria considerazione queste
richieste e agiscano per risolvere i disagi che molti affrontano
quotidianamente”.

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