Cosenza

Grispino “la scuola sia spazio per consolidare conoscenze e senso di appartenenza alla comunità”

Aldo Grispino - inizio scuola mandatoriccio

La scuola non è e non può essere solo luogo di apprendimento, ma spazio dove consolidare senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita di una comunità.

Deve e può essere lo spazio dove si insegnano i valori della solidarietà e dove si costruiscono piccole ma grandi consapevolezze intorno al patrimonio identitario e distintivo. In questo percorso che è di crescita e che guarda allo sviluppo futuro le famiglie, la Scuola e le istituzioni devono garantire sinergie e collaborazione.

È quanto ha sottolineato il Sindaco Aldo Grispino salutando lunedì 16 settembre nel cortile del plesso scolastico la dirigente Mirella Pacifico, docenti, personale, genitori ed alunne ed alunni delle scuole dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado.

Accompagnato dalla consigliera delegata alla pubblica istruzione Rosetta Spataro e dalla consigliera comunale Carmela Corvo, il Primo Cittadino ha voluto che questo primo giorno di scuola fosse letteralmente all’insegna dell’allegria, ecco perché i bambini sono stati accolti dai giocolieri che hanno reso più facile e divertente l’avvio delle attività anche per i più piccoli, alla loro prima campanella.

Alla Marina, invece, delegati dal Sindaco, hanno portato gli auguri di buon anno scolastico ai bimbi della scuola dell’infanzia insieme alla consigliera Spataro, la consigliere Angelica Pizzuti ed il Presidente del Consiglio Luigi Pellegrino.

Facendo riferimento alle tristi pagine di cronaca degli ultimi giorni, Grispino ha rimarcato la necessità che in un momento storico come quello che stiamo vivendo, segnato da episodi che vedono spezzarsi i legami familiari più sacri, è fondamentale che la scuola assuma un ruolo centrale nel recupero di quei valori come il rispetto, l’empatia e l’affettività, indispensabili per consentire la convivenza civile.

Il Sindaco ha quindi ribadito l’importanza della presenza delle persone anziane e dei nonni nella vita dei più giovani; alberi della vita che hanno una reale funzione sociale e di sostegno alle famiglie.

Bisogna sostenere e valorizzare queste preziose connessioni ha aggiunto affinché i nostri ragazzi crescano non solo come studenti, ma come cittadini consapevoli.

L’auspicio ha concluso Grispino è quello di formare ragazzi che possano brillare per meriti e per competenze nel futuro mondo del lavoro, ma anche persone sensibili e responsabili del futuro delle piccole comunità.

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