Happy Thanksgiving: La tradizione va avanti anche in tempo di Covid
Famiglie riunite, pranzo o cena a base di tacchino e noi italiani ci adeguiamo nel rispetto della tradizione
Di Enza Michienzi – Italia Report USA
Oggi è LA FESTA americana, l’unico giorno dell’anno in cui davvero l’America si ferma, negozi chiusi ed attività sospese fino a domani venerdì (naturalmente tranne le essenziali)
Le famiglie si riuniscono e molti affrontano viaggi lunghissimi pur di riconciliarsi con i parenti. Quest’ anno il Covid-19 ha cambiato le regole, ma la maggioranza degli americani, con tutte le precauzioni del caso, lo ha sfidato, affollando aeroporti e riempendo gli aerei dei voli cosiddetti domestic – ovvero quelli che viaggiano all’ interno degli Stati Uniti – pur di raggiungere i propri cari.
Tutti insieme dal giovedì alla domenica. Si, perché il Thanksgiving è LA FESTA e chi se lo può permettere prende il venerdì di ferie, mentre le scuole e gli uffici pubblici restano chiusi.
C’è sempre molto fermento alla vigilia del giorno del Ringraziamento e soprattutto nelle cucine americane, dove si tirano fuori quelle pentole e piatti oversize, conservati e utilizzati solo in questa occasione. Il tacchino va comprato almeno tre giorni prima e lo stuffing (imbottitura) richiede una lunga lavorazione, la cottura al forno – poi – va dalle 4 alle 8 ore, dipende dalla grandezza del volatile. Un lavoro immane che spesso è condiviso dagli ospiti, uomini e donne.
La Tavola
La tavola deve essere apparecchiata come si fa per le grandi occasioni, se il numero dei commensali va oltre i servizi di piatti disponibili o tutto quanto per accomodare agevolmente gli ospiti, entrano in gioco le compagnie di catering che portano a casa tutto quanto necessario, dalle forchette alle sedie.
Dicevamo la tavola. Apparecchiare la tavola è un rito importante, si comprano per l’occasione gli addobbi più belli ed assolutamente non possono mancare i fiori. Di rigore la tovaglia.
Se a voi che leggete la tovaglia vi sembra scontata, ricordatevi che in America è un optional trascurato anche in ristoranti di lusso.
Pranzo o cena?
Ci sono famiglie che scelgono l’ora di pranzo altri la cena, chiaramente il menù tradizionale è a base di tacchino al forno imbottito e servito con fagiolini bolliti, patate dolci arrostite, puree di patate e succo di mirtilli rossi. La tradizione vuole a tavola la torta di zucca (pumpkin pie) e quella di noci.
Anche noi italiani, nel rispetto della cultura locale ci adeguiamo. I ristoranti italiani in Americana oggi servono il thanksgiving menu e qualcuno ha pensato bene, per chi proprio non vuole rinunciare alla pasta, di servire come entrée I ravioli alla zucca piuttosto che la classica zuppa.
L’ultimo giovedì di novembre vede ogni anno il rinnovo di un rito, il ricongiungimento familiare. Nel Paese delle opportunità le radici spesso non esistono e le persone si spostano da uno Stato all’altro seguendo le necessità lavorative. Le Migliaia di chilometri di distanza soni percorsi almeno una volta all’anno per riunire genitori e figli, nonni e nipoti, ed è oggi: il Thanksgiving.
Black Friday
Ma non è tutto, perché il giorno del Ringraziamento oltre a regalare un succulento pranzo e qualche chilo in più, offre una opportunità unica, anche questa una volta ogni anno: il Black Friday. Tutti i negozi del Paese scontano la merce fino al 90%. Occasioni imperdibili.
I mall sono presi d’ assalto e la gente fa shopping con le valigie, si, proprio le valigie, quelle grandi utilizzate per contenere gli acquisti, sembrano più comode per trasportare le quantità limitate di vestiti scarpe borse ….piuttosto che il classico carrello.
Le offerte ghiotte consentono a molti americani di sostituire a casa grandi elettrodomestici o acquistare mobili ma sono soprattutto i negozi di abbigliamento e tecnologia ad essere assaltati. Molti negozi necessitano di security per controllare il flusso d’ ingresso dei potenziali acquirenti.
Non sappiamo se questo anno gli americani sfideranno il Covid anche per accaparrarsi la nuova play station, la versione5, andata a ruba già nei primi giorni di immissione sul mercato ed oggi rivenduta con un prezzo triplicato.
I più poveri
Nel giorno del ringraziamento a Dio per tutto quanto abbiamo, spesso dato per scontato, in America non possono essere dimenticati gli “ultimi”. Moltissime organizzazioni no profit operanti sul territorio, grazie ai fondi governativi federali e statali, nel giorno del Thanksgiving organizzano grandi tavolate e vere e proprie feste a cui possono partecipare non solo gli abituali ospiti ma chiunque si senta solo in questo giorno di famiglia e amicizia.
Ci sono anche moltissimi americani che dedicano questa giornata a chi non ha famiglia e casa aggiungendo posti a tavoli. In molti organizzano tour per distribuire cibo e bevande a chi invece per scelta rimane in strada dove vive abitualmente.
Gli auguri
Da oggi e fino a stasera milioni di messaggi saranno inviati e ricevuti sui cellulari perché questa giornata sia un momento di felicita e amore tra congiunti ed amici.
Anche noi tutti di ItaliaReportUsa inviamo il nostro augurio di felice thanksgiving a voi che ci leggete e a questo Paese che ci ospita.