Cosenza

I libri per bambini una cosa serissima, continua l’impegno itinerante di Coccole Books

Coccole Books - castrovillari

Dalla Carta della Costituzione raccontata da una classe di scuola primaria che esplora il proprio quartiere; al racconto di una Calabria inedita che ha conosciuto anche la pagina buia della deportazione degli ebrei, testimoniata dalla corrispondenza tra due fratellini, uno dei quali internato a Ferramonti; passando da una carta in filastrocche sui diritti delle bambine e dei bambini in ospedale.

Non solo favole e fiabe, i libri per bambini e ragazzi possono e devono rappresentare per gli adulti uno strumento pedagogico importantissimo per spiegare loro la storia del recente passato ed attuale; diritti e doveri.

Perché i libri per bambini sono una cosa serissima. È, questo, il titolo che racchiude obiettivi e visione degli incontri formativi che la Casa Editrice di Belvedere Marittimo continua a destinare tanto ai docenti degli istituti comprensivi quanto ai genitori dei piccoli lettori di tutta la Calabria.

Dopo la nutrita platea raccolta nel villaggio scolastico di Castrovillari, Daniela Valente, autrice per ragazzi ed editore di Coccole Books incontrerà nei prossimi giorni anche gli educatori dell’Istituto Comprensivo Sofia Alessio – Contestabile – Monteleone – Pascoli di Taurianova, Capitale del Libro 2024.

Testimoni di coraggio, il volume di Valente per ricordare le vittime di mafia sarà premiata a Cava dei Tirreni all’interno del Premio Iride.

Invito alla lettura e cultura del libro. Coccole books continua il suo impegno in tutte le lingue del mondo: Messico, Brasile, Bosnia, Giappone, Corea, Spagna, Francia, Romania. Ai diversi titoli tradotti nel catalogo entro maggio 2025 se ne aggiungeranno altri 10 in cinese.

Un albo tenerissimo, in cui l’autrice, Cosetta Zanotti, con l’aiuto delle meravigliose illustrazioni di Paola Formica, racconta ogni tipo di coccola: lenta, nascosta, veloce, alla ricerca della coccola perfetta.

Ideale per i bambini dai 3 ai 6 anni questo è un testo sulle relazioni familiari.

La corrispondenza tra due fratelli: Gabriele che racconta la sua vita, in un campo di internamento (quello di Ferramonti, l’unico campo appositamente costruito dal Fascismo a seguito delle leggi razziali; il più grande campo di concentramento per Ebrei in Italia; il primo campo di concentramento ad essere liberato durante II guerra mondiale; l’unico campo di concentramento in cui non morì nessuno e per tutte queste ragioni considerato uno tra i più emblematici Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria) e Miriam, una ragazzina nella Roma degli anni di guerra.

Indicato per la lettura dei bambini di 11 anni, il volume contiene la prefazione di Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia, sede del Museo di Ferramonti.

In questo testo, l’autrice, Anna Sarfatti, ribadisce quanto sia importante stare bene in ospedale, ricevere cure e attenzioni, sorridere e avere uno spazio personale anche in un ambiente estraneo.

Piccole attenzioni che esprimono l’esercizio di un più grande diritto a mantenere i propri affetti, essere informato sulle cure, poter esprimere la propria opinione e il proprio stato d’animo.

Conoscere i diritti dei bambini in ospedale serve specialmente quando i bambini stanno bene, per educarli alla consapevolezza della fragilità, che è parte di tutti noi, e per aiutarli ad affrontare i momenti difficili con maggiore tranquillità.

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