iGreco Ospedale Riuniti dona all’Avis di Cariati un defibrillatore
L’arresto cardiaco improvviso ogni anno provoca più di 70 mila decessi e tra questi le persone under 40 rappresentano quasi il 10%. Intervenire immediatamente con le terapie salvavita è essenziale.
Le ricerche scientifiche, soprattutto negli ultimi anni, hanno consentito di intervenire sulla prevenzione per riconoscere anzitempo le malattie cardiache e arginarle. Ma è la tecnologia ad aver permesso un passo avanti formidabile contro le morti improvvise.
Con i nuovi defibrillatori portatili, maneggevoli e di facile utilizzo oggi si è in grado di intervenire con tempestività. Ecco perché la diffusione quanto più capillare dei Defibrillatori automatici esterni (DAE) oggi è quanto mai essenziale per salvare vite umane.
È quanto dichiara il presidente di AVIS Cariati, Damiano Montesanto ringraziando iGreco Ospedali Riuniti per la donazione alla sezione cittadina dell’associazione dei volontari italiani del sangue di un nuovo apparecchio portatile per l’elettrostimolazione cardiaca.
Alla cerimonia di consegna del prezioso strumento salvavita da parte di Filomena Greco e rientrante nel quadro delle diverse iniziative di responsabilità sociale del Gruppo in tutti i territori della regione, avvenuta nei giorni scorsi nei locali dell’Avis ospitati nel Vittorio Cosentino, erano presenti tutti i membri del direttivo, il personale medico ed infermieristico e numerosi soci e donatori.
Il nuovo DAE, benedetto da Padre George Viju, amministratore della Parrocchia Cristo Re è stato installato all’interno dei locali associativi dove rimarrà a disposizione delle esigenze della comunità.