Il 17 agosto presentazione del brand di destinazione turistico-esperenziale “Vakarici Il Salotto Diffuso”
Nel mercato globale dei turismi, gli Stati, le regioni, le città ed i territori sono sempre di più obbligati a studiare, a fare propria ed a disseminare una identità ed immagine distintive, come fonte di vantaggio competitivo, esattamente come fanno le imprese.
L’obiettivo, nel caso delle politiche per i turismi, è quello di attrarre visitatori, offrendo loro un metodo di selezione tra le innumerevoli destinazioni che sia veloce e che riduca al minimo il rischio della scelta. Il punto di partenza è che il cliente-turista è sempre più alla ricerca di significati simbolici ed esperienziali e di narrazioni identitarie e distintive, come quelle dei MID della Calabria Straordinaria.
Ecco perché nella sempre più crescente competizione tra destinazioni turistiche ed alla luce dell’evoluzione dei modelli di consumo turistico, diventa strategico per una città o per un’area territoriale che abbia minime ambizioni di sviluppo turistico durevole, avviare precise azioni di marketing territoriale per costruire e rafforzare il proprio posizionamento; sia rispetto alla tendenza in crescita del viaggio per occupare il tempo libero insieme a quella di accorciare i periodi dedicati ad esso aumentandone però la frequenza; sia rispetto all’altro trend della sempre maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e dell’ecologia, della ricerca di uno stile di vita sano e naturale, del bisogno di lasciare la città in favore di luoghi rilassanti, piacevoli, ma comunque ricchi di fascino e di attrattività.
Da qui lo studio e la proposta di un brand di destinazione il cui presupposto iniziale è che il luogo da promuovere abbia un’immagine positiva nella mente dei potenziali clienti.
Nasce da qui, avviato nel 2018, il percorso di city marketing che ha portato alla definizione del brand di destinazione turistico-esperenziale VAKARICI IL SALOTTO DIFFUSO #iostobeneavakarici, promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia con le società Lenin Montesanto – Contenuti Strategie & Lobbying e Roka Produzioni – Eventi & Comunicazione creativa.
Il progetto ed il brand saranno presentati domani, sabato 17 agosto, alle ore 18.30, nel Museo delle Statue in Piazza Scura a Vaccarizzo Albanese nel corso di un evento ad hoc che aprirà di fatto la settima edizione del Fish Festival, terzo pilastro della programmazione socio-culturale estiva di Vakarici, giunta alla sua decima edizione e divenuta ormai punto di riferimento della proposta di qualità per tutto l’entroterra e per il territorio.
Dopo i saluti del Primo Cittadino, Antonio Pomillo, coordinati dal Direttore de L’Eco dello Jonio Marco Lefosse, sono previsti gli interventi di Lenin Montesanto, comunicatore istituzionale dell’ente nonché ideatore del progetto di brand della destinazione e di Roberto Cannizzaro della Roka Produzioni che cura da anni i contenuti audiovisivi di Vaccarizzo Albanese e che ha coordinato lo studio e progetto grafico; i contributi di Vincenzo Bossio dell’omonima fabbrica tessile di Calopezzati, di Papàs Elia Hagi parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dell’agrichef Enzo Barbieri e dell’economista Lilia Infelise.
Ad impreziosire la presentazione di un’iniziativa e di uno strumento che sottolinea il Sindaco è probabilmente tra i pochi nel panorama istituzionale calabrese e meridionale, sarà il monologo, dal titolo Dov’è Calabria è poesia, della famosa attrice Annalisa Insardà.
Questa prima parte dell’evento, che vede come partner principale Amaro Bizantino e Caffè San Vincenzo, sarà conclusa dalla presentazione in anteprima, da parte di Francesca Felice (FFA Architetture & Design), della nuova collezione tessile 2025 tematizzata sul Marcatore Identitario Distintivo (MID) degli Arbëreshe.
Dalle 20.30 inizierà l’attesissimo Fish Festival che per questa settima edizione vedrà come dispensatore di emozioni e di buon umore l’agrichef Enzo Barbieri: dai coppi della tradizione con zafarani cruschi o con calamari fritti al panino del nostromo con cipolla rossa di Tropea caramellata e pesce spada grigliato; dal piatto della festa composta da cotoletta di alici, alici dorate, frittelle di zucchine e alici alle crocchette di melanzane e alici; ed ancora, dai rascatieddri, gli gnocchetti acqua e farina, al profumo di mare alla zuppa di moscardini con pane da lievito madre; fino alla zuppa di percoche gialle di Altomonte ed alla crostata con le confetture della nonna ed i vini bianchi del territorio.
Ed il Salotto Diffuso di Vakarici continuerà, evento dopo evento, a produrre e condividere buon umore anche con la musica. Ad animare il borgo a forma di cerchio saranno questa volta i Manila Live Music.
A lasciare il testimone ai Manila in programma per domani, sabato 17, sono statu quelli della Peppa Marriti Band, apprezzatissimi protagonisti della 41esima edizione della Rassegne del Costume che nei giorni scorsi ha fatto registrare il tutto esaurito.
Composta da Angelo Conte (lead vocals & acoustic guitar), Antonio Castrovillari (electric guitar), Demetrio Corino (vass & backing vocals), Pino Murano (violin) e Enzo Astone (drums), Peppa Marriti Band che ha all’attivo già tre dischi, è il primo gruppo musicale che coniuga il rock, nel loro caso di impronta americana, con la tradizione musicale e culturale arbëreshë.
Rilevanti sono anche le sonorità balcaniche, accentuate dall’uso del violino, che incontrano musica popolare e contemporanea, creando uno stile musicale particolare ed unico nel suo genere.
Dalla dimensione arbëreshë riprendono i canti tradizionali polivocali, chiamati vjershë, insieme alla lingua e ai valori del popolo italo-albanese.
La formazione artistica è impegnata a tutelare, attraverso la musica rock, la lingua e la cultura delle minoranze italo-albanesi, presenti nel Sud-Italia da più di 5 secoli.