Cosenza

Il comune di Trebisacce dona 100 tamponi agli operatori del mondo della scuola dell’obbligo

Il Comune di Trebisacce alza il livello di prevenzione contro la diffusione del Covid-19 e lo fa partendo dal mondo della Scuola, da sempre al centro dell’agenda politica dell’Amministrazione comunale.

L’ amministrazione comunale di Trebisacce, in collaborazione con l’Associazione Misericordia e con il Dott. Enzo Ippolito, ha provveduto a sottoporre a test antigenico rapido oltre cento operatori del mondo della scuola, tra insegnanti, personale amministrativo e personale ATA.

Continuiamo ad operare – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce, Avv. Franco Mundo – per garantire ai nostri cittadini la massima collaborazione e attenzione possibile nella lotta contro la diffusione del Covid-19. Senza farci dominare dalla paura, ma dando la giusta importanza a comportamenti che si ispirino alla prudenza e al rispetto delle linee guida e delle norme giuridiche, ognuno di noi si deve attivare per fare la propria parte nella lotta contro il covid-19.
La scuola dell’obbligo è parte fondamentale della giornata dei più piccoli e siamo pronti a garantire la massima attenzione e tutela. Chiediamo piena collaborazione da parte dei genitori e delle famiglie per gestire nella massima serenità l’emergenza in corso, che dobbiamo controllare e dalla quale non ci dobbiamo far dominare
. Vogliamo garantire sicurezza agli alunni, ai docenti e al personale. Sento di dover ringraziare  l’Assessore all’Istruzione Romanelli per l’iniziativa e l’Assessore alla Sanità Pino Campanella, che con il dott. Enzo Ippolito, hanno prestato gratuitamente la propria professionalità per eseguire i tamponi, nonché alla Misericordia per il supporto dato”.

Degli oltre cento tamponi effettuati nessuno ha avuto esito positivo.

Abbiamo ritenuto doveroso – ha dichiarato l’Assessore all’istruzione Roberta Romanelli, che con l’Assessore alla Salute Pino Campanella ha promosso l’iniziativa – in funzione della prossima riapertura delle scuole procedere con un monitoraggio tramite tampone di chi vive la scuola tutti i giorni, compresi gli autisti degli scuolabus. È un passaggio importante che testimonia ancora una volta come la scuola e la salute dei cittadini siano al centro delle nostre iniziative e della nostra politica. Non posso negare che non aver riscontrato nessun caso positivo, nonostante i tanti tamponi effettuati, sia fonte di gioia per me dato che spero che i nostri bambini possano tornare presto a vivere a pieno il mondo della scuola, nonostante l’emergenza in corso, certi che sapremo trovare le formule più adatte per garantire loro il pieno godimento del diritto allo studio. La scuola deve essere sicura. In tale contesto devono essere anche le famiglie ad osservare le regole per preservare la scuola e quindi tutti i nostri figli ”.

 

 

 

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