Il Pecorino Crotonese Fonsi, dal grande valore gastronomico e nutritivo, ancora protagonista delle tavole che dalla Calabria si spostano lungo tutto lo Stivale.
Il ritorno da Casa Sanremo, ormai avvenuto da quasi un mese, è stato motivo di maggiore interesse per un’eccellenza lattiero-casearia che si sta facendo conoscere sempre più a livello nazionale.
L’esperienza sanremese in cui realtà calabresi e dell’area pugliese di Barletta sono state guidate da Gruppo eventi, presieduto da Vincenzo Russolillo, per curare l’Hospitality nei giorni del Festival della Canzone italiana ha offerto nuove possibilità di incontro tra ingredienti e sapori con altre tipicità locali, dando vita a nuovi gusti dalla indiscussa originalità.
Le giornate sanremesi sono state divise tra le due regioni: il 31 gennaio è stata la volta della Calabria, in cui l’Ambasciatore Maestro Pizzaiolo Pietro Tangari, conosciuto come Pedro’s, ha proposto agli ospiti della kermesse due singolari ricette in cui il Pecorino è stato elemento distintivo insieme ad altri prodotti del territorio: la Rustichella calabrese (con olio extravergine di oliva, guanciale di suino nero, peperoncino in polvere, patata silana IGP, scorza di clementine della Sibaritide e il nostro Pecorino DOP Crotonese) e il Tris arancini di Calabria (con riso di Sibari, patata silana Igp, zafferano, olio extravergine d’oliva, caciocavallo silano, ’nduja, aroma al Gaglioppo e il nostro Pecorino DOP Crotonese). Gli apprezzamenti non si sono risparmiati e le produzioni sono state promosse in una location di prim’ordine.
Un ulteriore momento di valorizzazione è stato quello avvenuto durante la partecipazione alla trasmissione “L’Italia in vetrina”, in cui il delegato dell’azienda Fonsi, Luca Fonsi, ha partecipato insieme a Emanuele Virardi (Azienda Co.im.ole.) e Saverio Liguori (Feudo Liguori), rispondendo alle domande della giornalista Veronica Maya sulla promozione turistica, sulla qualità dei prodotti, sull’importanza dei marchi come IGP, DOC e DOP e sulle pratiche di allevamento.
La bontà di un formaggio parte proprio dalla purezza del latte, che dipende dalla qualità del pascolo degli ovini. Le colline dell’entroterra jonico sono ricche di specie erbacee autoctone che conferiscono determinate proprietà organolettiche al latte prodotto dalle nostre pecore.
La filiera del Pecorino Crotonese DOP comprende 50 aziende di allevamento, 3 aziende produttrici che lavorano ogni anno all’incirca 30.000 quintali di latte proveniente dal Marchesato, che include le province di Crotone, ma anche alcuni comuni di Catanzaro e di Cosenza, tra cui Paludi, dove risiede la nostra azienda.
Durante la Cena di Gala delle Eccellenze Italiane a Casa Sanremo, tenutasi presso il ristorante Pedro’s di Cariati lo scorso 16 febbraio, gli invitati hanno potuto assaggiare le prelibatezze proposte dallo chef Tangari, allietandosi con le deliziose proposte.
L’apprezzamento e l’interesse suscitato hanno spinto le aziende coinvolte a non fermarsi qui: nel menu del ristorante dello chef, la Rustichella calabrese rimane una proposta fissa che rinforza ulteriormente il legame con la propria identità territoriale.
Il Pecorino Crotonese Fonsi, dal sapore delicato ma intenso, è un formaggio superiore a tanti altri. Il segreto è conoscere il gusto di ogni singola stagionatura per sapere come valorizzarlo in cucina.
L’invito è a provarlo e a fare ulteriori esperimenti gastronomici che ci arricchiscono di nuove esperienze sensoriali e sostengono la crescita culturale della nostra regione.
