Il prefetto Clara Vaccaro risponde alle dichiarazioni inerenti lo Stadio “T. Battaglia” di Taurianova
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In relazione alle dichiarazioni rese alla stampa in merito all’incontro di calcio “A.s.d. Taurianova Academy – Rizziconi”, disputato in assenza di pubblico, dal Sindaco di Taurianova, Avv. Biasi, e dai Dirigenti delle due Società, si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni.
Attualmente, lo Stadio “T. Battaglia” di Taurianova non risulta essere stato oggetto di specifica e preventiva valutazione tecnica da parte della Commissione comunale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, indispensabile, ai sensi dell’art. 80 T.U.LL.P.S., per l’agibilità dello stesso.
Tale situazione era emersa ed era stata attenzionata già in occasione del precedente incontro disputato in casa, quando era stato evidenziato all’Amministrazione locale che la condizione di impraticabilità dell’impianto sportivo per ragioni di sicurezza pubblica non poteva essere superata adottando provvedimenti straordinari.
Sebbene vi fossero state queste interlocuzioni, il Comune di Taurianova, non essendo ancora avvenuto l’esame da parte della Commissione comunale di vigilanza (convocata per il 19 marzo), nel pomeriggio del 20 febbraio scorso ha trasmesso a questo Ufficio un ulteriore atto a firma del Vice Sindaco definito “ordinanza” ex art. 54 T.U.E.L., ma con le caratteristiche tipiche di “autorizzazione”, con il quale, nonostante la mancanza di agibilità dell’impianto sportivo, si consentiva (rectius: autorizzava) lo svolgimento della partita con la presenza del pubblico.
La Prefettura, con nota del 21 febbraio, evidenziava le carenze procedimentali e tecnico-giuridiche in ordine alla validità e legittimità dell’atto suindicato, informando nell’immediato per le vie brevi i rappresentanti dell’Ente locale.
Non sono stati adottati, quindi, provvedimenti di chiusura dell’impianto o di divieto di disputare l’incontro in presenza di pubblico, per presunte intemperanze della tifoseria, bensì sono state evidenziate le ragioni per cui non poteva essere adottata quella ordinanza per sopperire alla carenza di accertamento dell’agibilità da parte della Commissione comunale.
Se il pubblico non ha potuto assistere alla partita, quindi, è esclusivamente per preminenti ragioni di sicurezza connesse all’agibilità della struttura, non ancora verificata dalla competente Commissione.
La problematica dell’agibilità degli impianti sportivi, peraltro, è stata portata all’attenzione degli Amministratori locali con apposita Circolare dell’11 febbraio scorso, al fine di verificare la rispondenza degli stessi alla normativa vigente ed assicurare che gli incontri si svolgano nelle necessarie condizioni di sicurezza.