Catanzaro

Il presidente del consiglio regionale Mancuso interviene sulle proposte del sindaco Nicola Fiorita

filippo Mancuso

“Al sindaco di Catanzaro, che sulla stampa annuncia di volermi coinvolgere nella soluzione di alcune questioni della città, rispondo che la porta del Presidente del Consiglio regionale è sempre aperta. Come lui sa bene.

Essendoci incontrati proprio di recente, per alcune pratiche relative a investimenti regionali sulla città, dal sottoscritto seguite e portate a compimento.

Ciò che però è indispensabile, per impostare una collaborazione tra Istituzioni che sia efficace e utile per la città, è che il sindaco renda rapidamente operativa, soprattutto sui problemi di stringente attualità che affliggono i cittadini, la sua Giunta e lo stesso Consiglio comunale.

Affronti, e lo dico senza alcun tono polemico, le criticità vecchie e nuove e lasci perdere temi e questioni da campagna elettorale, come la Grande Catanzaro e addirittura l’ipotesi della Città Metropolitana, che appaiono in un frangente di crisi economica del Paese che sprigiona effetti più gravi sulle aree svantaggiate come la Calabria e in un contesto di accelerate trasformazioni geopolitiche internazionali come meri diversivi.

Intenti, sebbene lodevoli sul piano teorico, del tutto astratti, rispetto alle azioni più urgenti e d’impatto concreto sulla vita delle persone e sull’organizzazione urbanistica di una città che oggi appare sgretolata persino nella coesione sociale.

E che ha bisogno di una guida sicura, leale nei comportamenti politici. Non ideologica o che proceda per asserzioni generaliste o campanilistiche, ma che abbia una visione dei problemi realistica e pragmatica, se si vuole dare la svolta che Catanzaro invoca da anni.

Nello slancio di valorizzare i punti di forza, istituzionali, economici, sociali e culturali della città, la Regione non si sottrarrà.

Anzi, alla condizione che l’interlocuzione non sia casuale o estemporanea ma continua e sistematica, e le proposte non siano solo enunciate, ma articolate e programmate fin nei dettagli, indicando le dinamiche attuative, gli strumenti normativi, i mezzi e le risorse che occorrono, la Regione sarà sempre accanto alla città.

Sia per far emergere la funzione di guida istituzionale della capitale della Calabria assegnatale dallo Statuto, che per contribuire a far vincere alla città le importanti  sfide della digitalizzazione e dell’innovazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale”.

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