Italia

Il Presidente del Corecom Calabria Fulvio Scarpino alla Camera per il coordinamento nazionale dei Comitati per le comunicazioni

E’ stato nominato componente del nuovo Dipartimento Affari legali e delegato ai rapporti con le Conferenze delle Regioni

ROMA 12-12-2024 – Alla Camera dei Deputati, nella storica Sala del Refettorio di
Palazzo San Macuto a Roma, si è tenuto ieri il Coordinamento Nazionale dei
Presidenti Corecom, un’iniziativa importante mirata a consolidare il ruolo strategico
dei Comitati Regionali per le Comunicazioni nel panorama istituzionale italiano.
Presente ai lavori anche il Presidente di Corecom Calabria, Fulvio Scarpino, nonché
Vice Coordinatore nazionale dei Comitati, che nell’occasione è stato ufficializzato tra
i componenti del Dipartimento Affari Legali, organismo di nuova costituzione
deputato non solo ad un’azione di tutela normativa, ma anche a diventare un
presidio di trasparenza, legalità e democrazia nei Corecom, enti delegati
dall’AGCOM per il controllo delle comunicazioni. Scarpino, inoltre, ha ricevuto la
delega nazionale ai rapporti con le Conferenze dei Presidenti delle Assemblee
Legislative delle Regioni e delle Province Autonome e la Conferenza delle Regioni,
un riconoscimento al suo impegno portato avanti sul territorio e alla più ampia
visione strategica e istituzionale.
La riunione alla Camera è stata aperta dai saluti di Padre Enzo Fortunato, capo
dell’Ufficio Stampa della Basilica di San Pietro in Vaticano, che ha posto l’accento
sull’importanza di una comunicazione etica e accessibile attraverso un linguaggio
semplice, capace di raggiungere ogni persona, inclusivo. “Ogni parola e ogni gesto
possono far fiorire consapevolezza e orientamento – ha detto -. La comunicazione,
non può che essere uno strumento di coesione sociale, uno spazio in cui le diversità
trovano armonia e dialogo”.
A seguire, Nicola Sansalone, Vice Segretario Generale dell’AGCOM, ha evidenziato
l’importanza del dialogo tra i Corecom e l’Autorità Garante per le Comunicazioni,
rimarcando il ruolo cruciale del coordinamento per affrontare le sfide sempre più
complesse del settore comunicativo all’interno di un sistema di regole che protegga i
cittadini e promuova il pluralismo.
Carola Barbato, Coordinatrice dei Comitati Corecom delle Regioni e delle Province
Autonome, ha delineato il percorso portato avanti dai Corecom per essere
protagonisti ancor più riconosciuti e autorevoli nel panorama istituzionale: “L’unione
e la sinergia tra i vari Comitati sono essenziali per affrontare le sfide della
digitalizzazione e della tutela dei diritti dei cittadini, questo è possibile solo grazie a
una pianificazione oculata e a una gestione collettiva e inclusiva”.
Paolo Pietrangelo, Direttore Generale della Conferenza dei Presidenti delle
Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, ha poi sottolineato
l’opportunità di rafforzare i rapporti con le istituzioni regionali, espressive delle
diverse anime del nostro Paese, offrendo un esempio concreto di come la
cooperazione tra livelli istituzionali possa generare valore condiviso.
Fulvio Scarpino, Vice Coordinatore nazionale dei Corecom, ha quindi introdotto
l’argomento inerente la creazione del Dipartimento Affari Legali e Tutela del
Regolamento. “Una prima assoluta nella storia dei Corecom, un organismo nato per
assistere e garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti AGCOM, nonché per
supportare i singoli Comitati nelle questioni giuridiche”. Il Dipartimento è composto
da personalità di alto profilo come Mario Trampus, Presidente del Corecom Friuli
Venezia Giulia ed ex Presidente della Corte d’Appello di Trieste, Elena Boschini,
Presidente del Corecom Valle d’Aosta, Marco Mazzoni Nicoletti, Presidente del
Corecom Veneto, Roberto Bertolini, Presidente del Corecom della Provincia
Autonoma di Trento, e Giuseppe La Rana, Presidente del Corecom Abruzzo.
Il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, ha concluso l’incontro
elogiando il lavoro dei Corecom e sottolineando il loro ruolo fondamentale come
garanti della correttezza e del pluralismo nelle comunicazioni. E’ emersa la visione
condivisa che i Corecom rappresentano un baluardo di democrazia, vigilanza e
tutela, un esempio concreto di come le istituzioni possano lavorare al servizio del
cittadino ed essere portatrici di valori come la coesione sociale, la democrazia
partecipativa e l’inclusione.

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