Avvio virtual hospital, Straface “non soltanto stiamo normalizzando la sanità ma la Calabria modello di sperimentazione”

La sanità calabrese è alle prese con una trasformazione epocale, proiettandosi verso un futuro all’insegna dell’innovazione tecnologica e di una gestione efficiente delle risorse.
Tutto questo grazie alla guida visionaria del Presidente Roberto Occhiuto e ad un sistema manageriale centrale e periferico che, finalmente, inizia a dare risposte adeguate all’utenza.
Una svolta radicale, insomma, che non soltanto documenta ogni giorno gli sforzi di normalizzazione in corso ma arriva anche a porre la Calabria come modello virtuoso a livello nazionale e che trova ulteriore riscontro nell’annuncio dell’imminente avvio del Virtual Hospital.
È quanto sottolinea la Presidente della Terza Commissione regionale Sanità, Pasqualina Straface, evidenziando come il cambio di paradigma verso una sanità normale in Calabria sta diventando sempre più evidente anche attraverso l’esplorazione delle nuove frontiere delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) in ambito medico.
In questo scenario aggiunge la Calabria è stata selezionata come protagonista per l’implementazione di una piattaforma di teleassistenza all’avanguardia.
Questo progetto pilota, che coinvolgerà inizialmente anche Toscana e Lombardia, ha l’obiettivo di riorganizzare l’erogazione dei servizi sanitari, trasferendo una parte significativa dell’assistenza dal tradizionale contesto ospedaliero all’ambiente domestico e territoriale.
Quindi precisa l’adozione di soluzioni di telemedicina permetterà di ottimizzare l’impiego delle risorse e di condurre la medicina verso orizzonti inediti.
La piattaforma di teleassistenza offrirà un’ampia gamma di servizi sanitari fruibili da remoto, tra cui consulti specialistici virtuali, monitoraggio a distanza dei pazienti, consegna di farmaci direttamente al domicilio e assistenza sanitaria domiciliare.
I cittadini avranno la possibilità di prenotare con facilità visite mediche, esami diagnostici e prestazioni domiciliari, oltre a ricevere i farmaci necessari direttamente a casa propria.
Sarà agevolato inoltre l’accesso a una rete di strutture sanitarie convenzionate, garantendo una gestione flessibile e personalizzata del proprio percorso di cura, superando le limitazioni spazio-temporali e assicurando un’assistenza sanitaria digitale di elevato standard qualitativo.
Questo approccio innovativo rappresenta solo uno degli aspetti della profonda trasformazione in atto nella sanità calabrese. L’efficace azione del Presidente Occhiuto sta producendo risultati tangibili nel processo di rilancio del sistema sanitario regionale, elevando la Calabria a modello di riferimento per altre realtà italiane.
A riprova di questo impegno ricorda ancora la Presidente è fondamentale ricordare la felice intuizione dei medici cubani, recentemente premiata dal Presidente della Repubblica Mattarella, che hanno praticamente azzerato la dispendiosa pratica dei gettonisti, offrendo tra l’altro la loro importante missione nell’erogazione dei servizi ospedalieri, fino all’immissione di circa 4000 nuove unità.
Inoltre, tra i fondi ricercati e ottenuti mette in evidenza la consigliera regionale non solo per la sanità ma anche per migliorare la qualità della vita dei calabresi, soprattutto di quelli che vivono in condizione di difficoltà, ci sono i quasi 60 milioni di euro trasferiti sia dall’Istituto Nazionale Migranti e Povertà che attraverso l’adesione al Piano Nazionale Equità.
Questo testimonia una visione globale, che integra la digitalizzazione con una forte attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione e con la costante ricerca di finanziamenti aggiuntivi per sostenere e migliorare il sistema sanitario regionale.
La Calabria si conferma dunque una regione all’avanguardia, capace di coniugare l’innovazione tecnologica con un’efficiente gestione delle risorse e una profonda attenzione al sociale, grazie alla leadership del Presidente Occhiuto e conclude Straface all’impegno di tutto il sistema sanitario regionale.