Importante incendio previsto più volte dall’ANCADIC, carbonizza il sito archeologico di Lazzaro
Intorno alle ore 17 dello scorso 5 giugno l’area archeologica tra il Corso Italia e la Ss 106 ove è interrato l’Impianto residenziale con pavimentazione a mosaico, sulla quale da anni insisteva una boscaglia è stata carbonizzata da un importante incendio.
Sono stati interessati anche delle lastre di eternit illegalmente smaltite tra la vegetazione, degli armadietti verosimilmente dell’illuminazione, la base dei pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, di cui secondo noi va effettuata una verifica per escludere eventuali danni alla base. A pochi metri insiste il distributore stradale di Carburante “Esso”.
E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Più volte nel corso degli anni l’ANCADIC ha segnalato anche al Comune di Motta SG, nella persona dell’assessore con delega ai beni culturali, Enza Mallamaci, la presenza di sterpaglie e vegetazione arbustiva anche secca che avrebbe potuto innescare incendi evidenziando la necessità di un urgente intervento di sistemazione dell’area in questione anche in considerazione che le radici degli alberi hanno recato o comunque avrebbero potuto recare danni agli ambienti a mosaico ivi custoditi.
Ma abbiamo soltanto registrato il silenzio serbato dall’assessore Enza Mallamaci. E’ inutile continuare a fare ordinanze sindacale per la prevenzione e la repressione degli incendi sul territorio comunale quando a non osservarle è proprio l’Ente che le emette.