In ATAM incontro tra l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e gli alunni del ITE Piria di Reggio Calabria
Spettatori interessati gli studenti delle classi terze e quarte ad indirizzo turistico dell’Istituto Tecnico “R. Piria” di Reggio Calabria, che, da ormai un mese, svolgono un PCTO presso l’azienda trasporti reggina.
Una mattinata colma di nozioni e di spunti interessanti, in vista anche del prossimo arrivo, giorno 18 aprile 2023, di una nave da crociera al porto di Reggio Calabria che vedrà gli studenti affiancare il personale aziendale per vivere “sul campo” quanto appreso durante le ore in azienda.
La stagione crocieristica 2023, infatti, sta per avviarsi e la Dott.ssa Laurà appena rientrata dal Seatrade Cruise Global, fiera internazionale del crocierismo in Florida, nella città di Fort Lauderdale ha presentato i Porti dello Stretto alle compagnie crocieristiche come destinazione unica, con eccellenze e tipicità turistiche, culturali ed enogastronomiche accessibili dalle infrastrutture portuali di entrambe le sponde.
Vi è inoltre un progetto di riqualificazione del porto di Reggio Calabria e l’individuazione di un unico operatore che realizzerà e gestirà il nuovo terminal crociere unitamente a quello di Messina assicureranno ulteriore spinta alla crescita di un sistema portuale che intende confermare il suo ruolo di hub crocieristico al centro del Mediterraneo.
ATAM si farà trovare pronta e svolgere la propria vocazione turistica di Azienda di Trasporto Pubblico, mettendo in campo i propri pullman, ed ovviamente il già rodato CityTour sul Bus Cabrio, con corse Hop-on Hop-Off, con la collaborazione dei ragazzi del PCTO che hanno lavorato e continuano a farlo in quest’ottica.
Questa tipologia di percorsi formativi sono, per ATAM, da anni, un aspetto molto importante, infatti, ci si attiva per offrire ai giovani una formazione allineata alle esigenze di un mondo in rapida evoluzione portando avanti un processo in cui vincono tutti.
Il nostro futuro ha bisogno, infatti, di giovani motivati e preparati ad affrontare sfide tecnologiche e professionali sempre più complesse e a più dimensioni.
Nello specifico questo percorso lavora molto sul territorio e per la promozione dello stesso, mediante i servizi di gran turismo gestiti da ATAM.
Un po’ si studia, un po’ si lavora. Molto si impara, acquisendo importanti competenze: problem solving, autonomia e creatività.
I percorsi formativi all’interno di ATAM si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: le modalità di “apprendimento del fare”, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi; il lavoro cooperativo per progetti e la gestione di processi in contesti organizzati.
Gli studenti entrano, quindi, in azienda: un’esperienza multidisciplinare e multidimensionale che diffonde le buone prassi anche sull’ utilizzo del mezzo pubblico.