Incendio ai laghi di Sibari, Rapani al fianco dell’imprenditore “denunciare è un dovere”

Dopo il grave atto intimidatorio che ha colpito un giovane imprenditore ai Laghi di Sibari, anche il senatore Ernesto Rapani, esponente di Fratelli d’Italia, è intervenuto pubblicamente per esprimere solidarietà e lanciare un messaggio diretto e concreto: non rimanere in silenzio, ma denunciare.
«Questi atti ha dichiarato Rapani molto probabilmente sono la conseguenza di richieste non accolte. È il metodo usato dalla criminalità per intimidire e imporre il proprio controllo sul territorio.
Davanti a tutto questo non possiamo restare zitti». Il senatore ha quindi invitato la vittima a fare un passo coraggioso: «Denunciare è un dovere, anche se difficile. È importante rivolgersi alle forze dell’ordine e, prima ancora, chiedere tutela agli organi preposti.
Lo Stato è presente, ma ha bisogno di collaborazione da parte di chi subisce queste azioni».
Rapani ha sottolineato che simili episodi non sono solo atti contro singoli individui, ma un attacco al lavoro, alla libertà d’impresa e allo sviluppo di un’intera comunità. «Difendere chi lavora onestamente è un dovere di tutti. Il silenzio rafforza i violenti. Non possiamo permettere che la paura diventi normalità».