Cosenza

Incontro pubblico per la costituzione del Consorzio di Tutela del Cedro di Santa Maria del Cedro Dop

Si terrà sabato 22 marzo 2025, alle ore 17:30, presso il Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro, l’incontro pubblico per la costituzione ufficiale del Consorzio di Tutela del Cedro di Santa Maria del Cedro DOP.

L’appuntamento vedrà la partecipazione di Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, che introdurrà e coordinerà l’incontro, di Mariano Serratore, Direttore Tecnico di ICEA, di Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria che, dopo un confronto con gli attori della filiera, concluderà i lavori.

Questo iter, avviato sotto l’egida del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria afferma il Presidente Adduci segna la chiusura di un percorso iniziato nel 1939 e l’inizio di una nuova era per il Cedro di Santa Maria del Cedro DOP, portando il territorio e le aziende legate a questa coltivazione al centro di una prospettiva di più ampio respiro, non solo agricola, ma anche economica e culturale.

La certificazione DOP offre un’opportunità straordinaria di valorizzazione internazionale del prodotto, basata anche sulle peculiarità uniche del territorio, sancite dal disciplinare di produzione, che non solo protegge e tutela l’autenticità del frutto, ma consente ai produttori di accedere a mercati più ampi e qualificati, garantendo un aumento della domanda e, conseguentemente, un accrescimento del valore economico del frutto fresco, con un aumento del prezzo di vendita, dovuto alla riconosciuta qualità e unicità del prodotto.

L’incontro rappresenta un momento di grande rilievo per il comparto cedricolo e per l’intero territorio calabrese, per cui l’invito a partecipare è rivolto, in particolare, a produttori, trasformatori e confezionatori operanti nell’areale di produzione della DOP, affinché possano prendere parte attivamente a questo processo.

I dati del ventiduesimo rapporto Ismea-Qualivita descrivono un settore da 20,2 miliardi di euro di valore alla produzione, per una crescita del +52% negli ultimi dieci anni ed un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano.

Il sistema della Dop economy italiana si fonda su 317 consorzi di tutela autorizzati dal Ministero dell’Agricoltura, che coordinano il lavoro di oltre 194.000 imprese delle filiere cibo e vino capaci di generare lavoro per quasi 850.000 occupati.

È giunto adesso il momento, per tutto il territorio, di concentrarsi su queste opportunità, dimostrando la maturità necessaria per guidare un sistema che valorizzerà il Cedro, e la filiera cedricola calabrese, nel panorama internazionale.

La costituzione di questo Consorzio di Tutela si muove nella direzione di consolidare il valore universale di questo frutto, già riconosciuto dal mondo ebraico da oltre 4.000 anni, con l’obiettivo di portare il Cedro di Santa Maria del Cedro DOP e il suo territorio nel mondo.

Il Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria

Angelo Adduci

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