Italia
Inps comunica l’esonero contributivo per assunzioni di donne disoccupate vittime di violenza
L’Istituto fornisce le indicazioni utili per la fruizione dell’esonero contributivo riconosciuto per l’assunzione di donne disoccupate vittime di violenza e beneficiarie del Reddito di libertà.
Con la circolare n. 41 del 5 marzo 2024 l’INPS chiarisce che l’esonero in oggetto spetta a quei datori di lavoro privati che assumono nel triennio 2024-2026 donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie della misura denominata “Reddito di libertà” (art. 105-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77).
Nel dettaglio, sono coinvolte:
- le assunzioni a tempo indeterminato, per la durata di 24 mesi;
- le assunzioni a tempo determinato, per la durata di 12 mesi (ossia per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di 12 mesi);
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato, sia già agevolato che non agevolato, per la durata di 18 mesi a partire dalla data dell’assunzione a tempo determinato.
Per ulteriori dettagli si può far riferimento alla già citata circolare.