INPS, nuove indicazioni operative per la Prestazione Universale per anziani non autosufficienti

L’INPS informa che, con il Messaggio 949 del 18-03-2025, sono state fornite nuove indicazioni operative riguardanti la Prestazione Universale, in attesa della registrazione presso la Corte dei conti del decreto attuativo previsto dall’articolo 34, comma 4, del decreto legislativo n. 29/2024.
Chi può accedere alla Prestazione Universale?
La misura è destinata agli anziani di almeno 80 anni, titolari di indennità di accompagnamento e con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sociosanitario non superiore a 6.000 euro, a cui è stato riconosciuto un livello di bisogno assistenziale gravissimo.
Controlli automatici
L’INPS eseguirà controlli automatici per verificare:
- il possesso di un ISEE sociosanitario valido.
- la titolarità dell’indennità di accompagnamento.
- la sussistenza del bisogno assistenziale gravissimo, valutato tramite commissioni mediche e un questionario sul contesto familiare.
Composizione della Prestazione Universale
La Prestazione Universale è composta da:
1. Quota fissa: corrispondente all’indennità di accompagnamento.
2. Quota integrativa: attualmente pari a 850 euro mensili, utilizzabile esclusivamente per:
o Remunerare assistenti domiciliari regolarmente contrattualizzati.
o Acquistare servizi di assistenza non sanitaria da imprese qualificate.
Si avvisa che l’uso della quota integrativa sarà soggetto a controlli trimestrali; la mancata dimostrazione della spesa comporterà la decadenza dal beneficio.
Per ulteriori dettagli, visitare il sito ufficiale dell’INPS.