Intesa fra ufficio del garante metropolitano per l’infanzia e l’università per stranieri Dante Alighieri
Un laboratorio permanente di progettazione nel settore della promozione dei diritti dei più piccoli. È ciò che ambiscono a creare l’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, firmatari di un apposito protocollo d’intesa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Nello specifico, il documento, firmato dal Garante Emanuele Mattia e dal Rettore Prof. Antonino Zumbo, ha diversi obiettivi puntuali, come si può leggere nel medesimo: “promuovere, diffondere e divulgare la cultura dei diritti dell’infanzia e l’adolescenza anche attraverso la diffusione di pubblicazioni e volumi sul tema; elaborare proposte sui livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali; promuovere la diffusione della cultura della legalità; individuare i fenomeni di disagio e le condizioni di sofferenza che ostacolano l’inclusione di bambini e adolescenti nelle scuole; promuovere e contribuire – attraverso le attività di insegnamento e di ricerca, in tutte le loro molteplici espressioni – allo sviluppo civile, culturale , sociale ed economico della Città Metropolitana di Reggio Calabria”.
Così come “promuovere, sostenere e sviluppare iniziative volte a garantire l’inclusione; implementare tutte le azioni utili volte ad eliminare e/o prevenire il verificarsi di situazioni che possano ledere lo sviluppo psicofisico dei minori; sensibilizzare tutti gli attori sociali sul tema della diversità intesa come valore e risorsa; diffondere i valori che stanno alla base della convivenza civile e la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri, nel rispetto degli altri e della loro dignità; collaborare, nel reciproco rispetto delle proprie competenze, nella programmazione ed elaborazione di programmi ed azioni necessari alla realizzazione delle finalità del presente Protocollo”.
“Questo atto costituisce una tappa fondamentale per la creazione di un attivo laboratorio permanente di progettazione nel settore della promozione dei diritti dei più piccoli. Esso, che sarà costantemente monitorato per verificare e implementare la funzionalità delle stesse azioni intraprese in modo sinergico, si caratterizzerà per iniziative culturali e scientifiche, senza dimenticare la possibile attivazione di percorsi formativi” concludono il Garante e il Rettore.