Festa dei popoli, Cgil Area Vasta e Filcams Cgil Calabria presenti per dire basta a sfruttamento e caporalato

La Cgil Area Vasta, unitamente alla Filcams Cgil Calabria, sostiene e sarà presente alla Festa dei Popoli organizzata a Catanzaro al centro città il 5 ottobre.
Un’occasione importante, non solo per ribadire il nostro massimo sdegno contro tutte le guerre e l’escalation folle e criminale che sta attraversando il Medio Oriente, il nostro appello al cessato il fuoco e alla pace come elemento fondante dell’umanità.
Diversi gli elementi che hanno caratterizzato la presenza del sindacato all’interno della Festa dei Popoli, a partire dalla presenza di dirigenti e delegati agli stand informativi allestiti in piazza, nonché nella partecipazione al dibattito pubblico che darà il via alla seconda edizione di questo importante appuntamento.
La Cgil Area Vasta affronta i temi dello sfruttamento e del caporalato, sottolineando l’importanza di garantire diritti del lavoro uguali per tutti i lavoratori, senza distinzioni.
L’obiettivo è quello di combattere le forme di sfruttamento che ancora oggi colpiscono soprattutto i lavoratori più vulnerabili, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e il rispetto dei diritti fondamentali in tutti i settori.
La Filcams Cgil Calabria invece presenta la campagna di comunicazione rivolta a giovani e migranti dal nome “A muzzo”. “A muzzo” è una campagna informativa e di rappresentanza dei bisogni rivolta alle giovani generazioni, studenti lavoratori e migranti, che approcciano al lavoro senza conoscere i propri diritti e le normative e guarda ad un mondo del lavoro senza regole e senza diritti, specialmente nei settori più soggetti allo sfruttamento come il commercio, il turismo, i servizi, gli appalti.
E’ rivolta alle giovani generazioni, studenti lavoratori e migranti, che approcciano al lavoro senza conoscere i propri diritti e le normative.
Per questa edizione la Filcams Cgil Calabria ha scelto di adottare la comunità pakistana che sarà presente con un proprio stand di prodotti artigianali.
Spesso, per colpa delle leggi contro i migranti e il diritto alla libera circolazione delle persone, i giovani pakistani sono costretti a lavorare come autonomi vendendo la propria mercanzia tra le spiagge calabresi con un sacco di problemi con le leggi locali nonché con la salute e sicurezza o finiscono ad occuparsi del lavoro di cura, ma senza diritti e tutele.
Nel ringraziare il Comune di Catanzaro per aver organizzato questo importante evento facciamo appello alla partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, ai dirigenti sindacali, perché la Festa dei popoli è la festa di tutti noi, che nel lavorare non facciamo distinzione tra razze e confini, perché “la fatica, il sangue e il sudore non hanno colore” e perché, come recita lo slogan di questa edizione, “Nessuno è straniero” né come cittadino, né come lavoratore.
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