Isola Capo Rizzuto: rinnovo rete fognante, finanziamento di 4,4 milioni di euro
Partiranno nei prossimi giorni i lavori di completamento ed efficientamento della rete fognaria di tutto il territorio di Isola di Capo Rizzuto con un intervento di 4,4 milioni di euro.
Fondi importanti che puntano a rinnovare completamente la rete del territorio e raggiungere molte zone ancora scoperte e che vivono in condizioni igienico sanitarie non idonee.
Si tratta di un progetto avviato negli anni scorsi e che ha subito una netta accelerata in questo ultimo anno grazie alla volontà e al lavoro del Sindaco Maria Grazia Vittimberga che mira ad un completo ammodernamento del territorio e dei vari servizi annessi, con particolare rilevanza agli impianti idrici, fognari e di metanizzazione.
L’intero importo dei lavori è finanziato con fondi del POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 Asse VII – Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile e con Delibera di Giunta del 22 febbraio 2022 mese è stato approvato il Bando e il Disciplinare di Gara.
Nello specifico i lavori prevedono la sistemazione e la sostituzione di diverse condotte fognarie già esistenti su tutto il territorio comprese le frazioni; inoltre, ancora più importante, verranno predisposti tutti i collegamenti per quelle zone ancora scoperte come, ad esempio, alcune aree di Le Castella, Capo Rizzuto, Campolongo, Le Cannella, Sant’Anna, Marinella e altre; un altro intervento importante sarà la realizzazione di un nuovo depuratore nel territorio di Sant’Anna per renderlo più efficiente.
Soddisfatto di quest’ultimo passo il Sindaco Maria Grazia Vittimberga: “Stiamo lavorando tanto in questo periodo con gli uffici preposti affinché questo territorio abbia una svolta a partire dai servizi essenziali.
L’obiettivo, come già ribadito più volte, è quello di non perdere tempo e da questo punto di vista stiamo mandando avanti diversi progetti avviati negli anni scorsi e molto spesso dimenticanti.
Al contempo abbiamo già avviato tanti nuovi progetti inerenti i servizi essenziali, tra cui i tanti che riguardano la sistemazione delle reti idriche del territorio e, soprattutto, quello della metanizzazione, con l’iter burocratico partito lo scorso anno”.