“Piena fiducia come sempre nell’Arma dei Carabinieri, faro della legalità, e nelle sue indagini, come ho sempre ribadito, e sarà compito dell’ex sindaco Bruno Bartolo e degli altri indagati dimostrare nelle sedi opportune la loro innocenza.
Ma queste indagini non spostano di una virgola la mia intenzione a candidarmi a sindaco di San Luca, intenzione ovviamente subordinata a quella che sarà la decisione della commissione d’accesso”.
Lo dichiara Klaus Davi che proprio pochi giorni fa ha tenuto una conferenza stampa a San Luca annunciando la propria disponibilità a candidarsi alla guida del comune calabrese. “Il mio impegno per San Luca, per la Calabria e per la Locride è stato costante in tutti questi anni e continuerà in modo indefesso.
Voglio dare una prospettiva ai giovani e al territorio che le soluzioni burocratiche non sono in grado di fornire, visto che gli scioglimenti non sono serviti a nulla.
Episodi di estrema gravità si sono verificati anche a Reggio Calabria dove la potente cosca che fa capo al fondatore Santo Araniti ha condizionato alcuni esponenti dell’amministrazione.
È un territorio complesso, dove non è facile operare, ma con enormi potenzialità. Io ci sono, posso dare una mano a questa terra che amo e sono determinato a mettere alla porta prendendo a calci nel sedere certa gente. Lo dimostrerò con i fatti”, ha concluso Klaus Davi.
