Klaus Davi “tornerò al Rione Marconi con auto blindata”, zone franche non sono ammissibili
«Tornerò a breve a Rione Marconi a bordo di un’auto blindata così mi potranno scagliare tutti i macigni che vogliono».
Lo ha dichiarato Klaus Davi che nella notte di martedì è stato oggetto di un lancio di massi da parte di presunti appartenenti ai clan Rom di Ciccarello (Reggio Calabria) mentre stava realizzando un servizio.
Le zone franche ci sono, lo sappiamo tutti, e sono ovunque, nessuno si scandalizza. Milano (la mia città) è piena di posti simili.
Va bene che l’opinione pubblica “antimafiosa” si accalora solamente se deve discettare dei presunti patti Stato-mafia degli anni ’80, mentre la delinquenza di oggi può far marcire interi quartieri e non interessa assolutamente a nessuno.
Nondimeno che questa condizione abnorme venga legittimata dal silenzio, questo no.
Per cui a breve faremo ritorno sul posto per constatare se il bunker della cocaina nelle palazzine di Viale Marconi è stato chiuso o se continua allegramente la sua attività alla luce del sole come accaduto in queste settimane», ha concluso Klaus Davi.