La Calabria arbëreshe accoglie nuovamente il Presidente Begaj
Rilancia la sua azione di promozione nei Paesi balcanici con Anselmo Lorecchio
Un programma di eventi come non si era visto mai prima porrà la Calabria al centro delle attenzioni internazionali, specie di quei Paesi da cui trae origine l’Arbëria calabrese, è stato presentato in una partecipata conferenza stampa presso la sede della Provincia di Crotone, alla presenza del suo Presidente, Sergio Ferrari, dell’Assessore alle Minoranze Linguistiche della Regione Calabria, Gianluca Gallo, del Commissario della Fondazione Arbëreshe di Calabria, Ernesto Madeo, del Sindaco di Pallagorio, Umberto Lorecchio, e del responsabile organizzativo degli eventi, Valerio Caparelli.
Il primo appuntamento istituzionale previsto nel calendario istituzionale si avrà già a partire da martedì 30 aprile con la visita del Presidente della Repubblica di Albania, S.E. Bajram Begaj, che ritorna in Calabria a distanza di pochi mesi per proseguire il suo tour di incontri con le comunità arbëreshe che non aveva potuto visitare in occasione della sua prima visita, avvenuta lo scorso mese di ottobre.
La prima tappa si terrà nel suggestivo borgo arbëresh di Civita, con cui si apre il giro di visite presso le comunità residenti nel Parco Nazionale del Pollino.
Mercoledì 1 maggio, il Presidente Begaj raggiungerà le comunità di Acquaformosa, Firmo e Lungro, dove nel pomeriggio incontrerà ufficialmente il Vescovo dell’Eparchia di Lungro, Mons. Donato Oliverio, per poi proseguire nel pieno delle gioiose e colorate vallje di Firmo. Un inizio tour che include una serie di messaggi istituzionali di grande importanza, fatti di dialogo e scambio reciproco, sia di natura culturale che di relazione socioeconomica tra l’Albania e l’Arbëria di Calabria.
“Con la visita del Presidente Begaj si rafforza il patto di amicizia, collaborazione e sviluppo tra l’Albania e la comunità arbëreshe calabrese e, più in generale, con la Calabria e l’Italia tutta – esordisce così il pensiero di accoglienza che l’Assessore alle Minoranze Linguistiche della Regione Calabria, Gianluca Gallo, rivolge al Presidente della Repubblica di Albania –. Ancor più importante è l’impulso che da essa deriva in termini di tutela e valorizzazione di un patrimonio storico e culturale unico, simbolo di una tradizione da difendere dai processi di mercificazione tipici dei tempi moderni, per continuare ad essere motore di democrazia e libertà. Un’occasione di fondamentale importanza e grande valore, da cogliere e trasformare in modello virtuoso”.