La Carovana della Prevenzione arriva nel Cosentino: oltre 4.000 mammografie già eseguite
di Nicoletta Toselli
L’11 dicembre, presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, si è tenuta una conferenza stampa sul proseguimento del “Progetto Pilota” per la ripartenza dello screening mammografico in Calabria. Questo progetto, avviato ufficialmente a Verbicaro nel novembre dello scorso anno, rappresenta un’iniziativa cruciale per la prevenzione oncologica, coinvolgendo aree lontane dai centri ospedalieri e diagnostici.
Il programma, realizzato grazie alla collaborazione tra Komen Italia e l’Asp di Cosenza, ha già raggiunto risultati significativi, con oltre 4.000 mammografie eseguite. L’obiettivo è duplice: sensibilizzare un numero sempre maggiore di donne tra i 50 e i 69 anni sull’importanza della prevenzione e ridurre le lunghe liste di attesa.
La convenzione siglata il 7 ottobre 2023 a Praia a Mare tra Komen Italia, l’Asp di Cosenza, quella di Reggio Calabria e l’associazione “Sanità è Vita” ha dato nuovo impulso al progetto. La “Carovana della Prevenzione”, un’iniziativa itinerante di Komen Italia, mette a disposizione mezzi, attrezzature e volontari per offrire screening gratuiti in tutto il territorio. L’attività diagnostica viene eseguita in collaborazione con i medici e i tecnici di radiologia del Servizio Screening dell’Asp cosentina, tra cui il dottor Pino De Lio, la dottoressa Barbara Regina e la tecnica di radiologia Teresa Bruno Spinelli.
“La prevenzione è fondamentale per salvaguardare la salute delle donne. Nei prossimi mesi, ci impegneremo a raggiungere il maggior numero possibile di donne della provincia, offrendo non solo lo screening mammografico, ma anche vaccinazioni contro l’Hpv,” ha dichiarato la dottoressa Alba Di Leone, chirurga senologa del Policlinico Gemelli e rappresentante di Komen Italia.
Il programma si rivolge principalmente alle donne che vivono in zone periferiche, lontane dai centri urbani e dai presidi ospedalieri. Un ruolo chiave è svolto dai medici di medicina generale, che compilano gli elenchi delle pazienti idonee. Le donne vengono poi contattate e invitate a recarsi presso i camper attrezzati per eseguire le mammografie, eventuali ecografie, e, se necessario, vaccinazioni contro il Papilloma Virus Umano.
Questo approccio consente di abbattere le barriere logistiche e geografiche, rendendo accessibili servizi essenziali anche a chi vive in aree meno servite. Durante la conferenza, è stato sottolineato che in futuro il progetto potrebbe essere esteso ad altre patologie oncologiche, come il tumore del colon e dell’utero.
La risposta del territorio è stata eccezionale: il numero di prestazioni erogate ha superato le aspettative iniziali. Le oltre 4.000 mammografie già effettuate testimoniano l’efficacia del progetto e l’importanza di portare la prevenzione oncologica direttamente nelle comunità.
Questa sinergia tra Komen Italia, le Asp locali e le amministrazioni comunali non solo consente di individuare precocemente eventuali patologie, ma rappresenta anche un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti e associazioni possa migliorare l’accesso alla sanità e alla prevenzione.
Con la Carovana della Prevenzione, la Calabria dimostra come anche in contesti complessi si possano attuare iniziative concrete per la salute pubblica, puntando a coinvolgere sempre più donne in un percorso di prevenzione consapevole e accessibile.