Reggio Calabria

La guardia costiera mette in salvo 11 diportisti in difficoltà nelle acque antistanti l’abitato di Palmi

guardia costiera

Le condizioni meteorologiche avverse che, in parte della giornata di ieri, hanno interessato la costa tirrenica meridionale della Calabria, hanno visto impegnato il personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro che, in occasione di due operazioni di soccorso, ha prestato assistenza a ben undici diportisti sorpresi dall’improvviso maltempo e trovatisi in difficoltà nelle acque antistanti l’abitato di Palmi (RC).

A seguito di segnalazione pervenuta alla propria Sala Operativa, la locale Capitaneria di porto è stata informata della presenza di una imbarcazione in difficoltà una unità da diporto di circa 6 metri di lunghezza nei pressi della nota località Buffari che, a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni meteo-marine, trovandosi nell’impossibilità di manovrare e praticamente alla deriva si dirigeva pericolosamente verso la costa rocciosa che caratterizza quelle zone di litorale.

Ricevuto l’allertamento e preso atto del repentino aumento del vento e del moto ondoso su tutto il litorale di giurisdizione, la Capitaneria di porto di Gioia Tauro ha ritenuto opportuno disporre l’intervento di tutti i mezzi di soccorso a disposizione per assistere i diportisti in difficoltà e per pattugliare, al contempo, il litorale alla ricerca di eventuali altre unità in situazione di pericolo.

La dipendente motovedetta CP 546, prontamente intervenuta, ha così intercettato l’unità in difficoltà al largo delle coste palmesi, constatando la situazione di pericolo per gli otto diportisti presenti a bordo tra cui due bambini dovuta all’impossibilità di governare l’unità stessa a causa delle proibitive condizioni meteorologiche in atto, nel frattempo ulteriormente peggiorate in maniera inaspettatamente repentina.

Il mezzo di soccorso, che soltanto grazie alla perizia marinaresca e al coraggio dell’equipaggio è riuscito ad avvicinarsi indenne all’unità da soccorrere ormai prossima a rovinare sulla scogliera ha quindi potuto procedere a prestare alla stessa la necessaria assistenza e, dopo aver accertato le buone condizioni di salute dei diportisti presenti a bordo, ha eseguito il trasbordo degli occupanti che hanno così potuto finalmente raggiungere la terraferma senza conseguenze e in piena sicurezza.

Poco dopo, sempre su segnalazione nel frattempo pervenuta alla Sala Operativa, anche la motovedetta CP 2097 attualmente in servizio presso la Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro congiuntamente al battello pneumatico GC B75 è intervenuta in un’altra operazione di soccorso in favore di tre persone che, uscite in mare a bordo di due canoe, sono state sorprese dal peggioramento delle condizioni meteorologiche tra Punta Ravaglioso e la spiaggia della Marinella.

Le tre donne, dopo aver abbandonato i piccoli natanti divenuti ormai ingovernabili a causa dei marosi e del forte vento, si erano tuffate in acqua cercando di guadagnare la terraferma, in quel tratto sfortunatamente costellata di rocce. Anche in questi frangenti, la perizia e la determinazione degli equipaggi delle unità della Capitaneria di porto di Gioia Tauro intervenute hanno consentito di recuperare e prestare soccorso alle malcapitate, anche grazie al determinante intervento del Sig. Carmelo Fiorillo – Presidente della Sezione palmese della Società Nazionale di Salvamento acquatico che noncurante dei rischi, si è prontamente portato sul posto per supportare gli uomini della Guardia Costiera.

Anche in questo caso il personale della Capitaneria di porto gioiese imbarcato sul battello pneumatico GC B75 sotto la preziosa supervisione dell’equipaggio della motovedetta CP 2097 è riuscito in modo rapido ed efficiente a prendere a bordo le pericolanti che, spaventate ma in buone condizioni di salute, hanno potuto finalmente raggiungere il porto di Taureana di palmi al sicuro e senza conseguenze.

Le operazioni di soccorso compiute si inseriscono nella quotidiana attività della Capitaneria di porto di Gioia Tauro finalizzata al salvataggio e alla salvaguardia della vita umana in mare, che nella giornata di ieri ha assunto maggior rilievo a causa delle proibitive condizioni meteorologiche in atto, rendendo così particolarmente encomiabile il coraggio, la determinazione e la preparazione del personale imbarcato sui dipendenti mezzi nautici.

Si ricorda che, per le emergenze in mare, bisogna sempre chiamare il numero 1530, gratuito sul tutto il territorio nazionale e attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.

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