Reggio Calabria

La Metrocity accoglie la Banca Europea per gli Investimenti a Confindustria per il Fondo tematico sui Piani Urbani Integrati

Il saluto del Vicesindaco Carmelo Versace ha aperto la sessione di approfondimento: "Opportunità da non perdere. Interessante la partnership pubblico-privato"

La Città Metropolitana di Reggio Calabria si rivolge al mondo delle imprese e si affianca alla Banca europea per gli investimenti per presentare il Fondo tematico Piani Urbani Integrati, gestito proprio dalla Bei tramite gli intermediari finanziari Equiter (con il Gruppo Intesa Sanpaolo) e Banca FININT e SINLOC, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

L’orizzonte è la realizzazione dei 28 interventi promossi dalla Città Metropolitana nell’ambito dei “Pui – Aspromonte in città”, un processo intorno al quale ruotano finanziamenti per oltre 118 milioni di euro mirati alla realizzazione di una città verde, sostenibile, inclusiva e smart. In questo senso, il ruolo dei privati sarà molto importante ed è stato sottolineato dal vicesindaco Carmelo Versace che ha aperto la sessione dei lavori, nella sala convegni di Confindustria, insieme a Giuseppe Febert, vicepresidente degli industriali reggini, a Michele Laganà, presidente dell’Associazione dei costruttori reggini, a Fabio Piazza per la Bei, agli intermediari finanziari di Equiter, Sinloc e Sara Paganin Finint Investments Sgr, Barberis, Cipriani e Mico, a Pietro Foti, dirigente del Settore 10 di Palazzo Alvaro – “Pianificazione, Valorizzazione del territorio, Leggi Speciali” ed a Patrizia De Stefano dell’Ufficio Masterplan del Comune di Reggio Calabria.

«E’ un’opportunità da non perdere per Anci e Confindustria», ha detto il vicesindaco Versace nell’invitare le due associazioni «a far atterrare, da subito, un piano di lavoro in grado di accorciare i tempi e riuscire a realizzare progetti capaci, concretamente, di fare svoltare il territorio». «La cosa interessante – ha aggiunto – è proprio il partenariato pubblico-privato, il fatto di poter contare su uno strumento che si avvicina alle esigenze degli imprenditori così da incastrare le normali aspettative delle imprese alla volontà programmatica della Città Metropolitana».

«Poterci confrontare con la Bei ed intermediari finanziari di altissimo livello – ha proseguito Carmelo Versace – è davvero una grande occasione perché siamo al cospetto di professionisti che possono dare, al territorio, quel supporto e quella competenza utile a perfezionare la mission insita nei Pui, ovvero il coinvolgimento di imprenditori che spesso, soprattutto al Sud Italia, non hanno le possibilità di realizzare dei progetti che, per troppo tempo, sono rimasti chiusi in un cassetto».

«Come Città Metropolitana – ha aggiunto – siamo davvero orgogliosi di promuovere un’iniziativa che vede premiato lo sforzo messo in campo per “Aspromonte in città”, un’idea che ci ha visti protagonisti fin dall’inizio di un percorso tutt’altro che semplice e che ha coinvolto 97 comuni, a fronte di scelte diverse fatte da altre Città Metropolitane che hanno deciso un coinvolgimento diverso dei territori».

«Siamo in linea con i tempi e sono fiducioso», ha concluso il vicesindaco metropolitano ringraziando il dirigente dell’Ente, Pietro Foti, che «ha sapientemente sostenuto, con la sua struttura, i Pui “Aspromonte in città” che si riveleranno un piano straordinario di rilancio del comprensorio in termini di rigenerazione urbana dei Comuni e delle Comunità locali».

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