La Metrocity apre le porte al comparto agricolo: al via il ciclo di seminari per supportare le aziende reggine con le associazioni di categoria
Al primo degli incontri in programma presente il Consigliere delegato Salvatore Fuda: "Implementare le modalità di comunicazione e la diffusione delle informazioni"
Nell’anno 2024, su iniziativa del settore e con la supervisione della Dirigente Domenica Catalfamo, sono state avviate e si concluderanno entro l’anno le attività finalizzate ad istituire una sede di confronto stabile attraverso la costituzione di un Tavolo Permanente con funzioni di osservatorio sulle tematiche dell’Agricoltura. Seppur in maniera ancora sperimentale, il tavolo può considerarsi già operativo e numerosi sono stati gli incontri con le associazioni di categoria sui diversi argomenti di interesse del comparto che hanno portato all’avvio di questi seminari.
Per il consigliere metropolitano Salvatore Fuda “grazie al coinvolgimento delle associazioni di categoria, che riteniamo fondamentali per una più efficace azione positiva sul territorio, anche in campo agricolo è emerso, tra l’altro, l’esigenza di implementare le modalità di comunicazione e la diffusione delle informazioni, individuando in un ciclo di seminari, strutturati di concerto con le Associazioni stesse, sugli argomenti di maggior impatto per il comparto agricolo, quale strumento utile”. “Il comparto agricolo in Calabria, e più in generale in Italia – ha aggiunto – necessita di avere forte attenzione. Non possiamo assolutamente lavorare in maniera isolata. L’agricoltura deve camminare insieme ad una programmazione finalizzata alla tutela del territorio, che passa attraverso la gestione delle risorse idriche, tutela delle coste, delle foreste, ciclo dei rifiuti. “Si tratta di sfide che si legano ad un generale cambiamento climatico che condiziona direttamente le produzioni agricole. Il nostro compito – ha concluso Fuda – d’intesa con il sindaco Giuseppe Falcomatà, è quello di programmare azioni affinché ci sia sempre un maggiore rispetto per l’ambiente, che si ripercuote sulle attività agricole”.