La minoranza al comune di Simeri Crichi chiede al sindaco di intestare il parco giochi Homo Morto a Liborio Russetti
I consiglieri comunali Luigi Talarico e Alessio Zangari del Gruppo Uniti per Simeri Crichi; Giuseppe Canistrà e Massimo Nicola Talarico del Gruppo Simeri Crichi nel Cuore dopo aver premesso che per tracciare la figura di “Liborio Russetti” si preferisce riportare due articoli della Gazzetta del SImeri del 16.6.2020:
https://www.gazzettadelsimeri.it/si-e-spento-lex-sindaco-di-simeri-crichi-liborio-russetti/
“ Si è spento all’età di 98 anni l’ex sindaco di Simeri Crichi, Liborio Russetti, meglio noto semplicemente come “don Liborio”. Vinse le elezioni comunali del 6 giugno 1993 divenendo sindaco dal 93-97 con la lista “Insieme per cambiare” ed un totale di 1.274 voti (55,66%) contro i 1.015 (44,34%) dell’avversario politico Crispino Antonio Giulino.
Nella compagine amministrativa che lo vide primo cittadino, fu affiancato in seno al consiglio comunale da Giuseppe Catizone, Rosanna Colao, Rosario Coppoletta, Emilio Cosco, Carmela Anna Giordano, Anna Maria Mirante, Giancarlo Nagero, Gaetano Palaia, Marcello Pugliese, Francesco Salvatore Rotundo e Alessandro Zangari.
Da tempo ospite nella Casa Alloggio “La Speranza”, don Liborio viene ricordato come uomo di cultura che resterà nella memoria del paese come uno dei personaggi storici che hanno contribuito allo sviluppo di Simeri Crichi.
Tra le principali opere realizzate nell’amministrazione Russetti, si ricorda in particolare l’attuale sede Municipale nel capoluogo comunale ed il grande parco giochi in località Homo Morto nella zona marina. “
«Con la morte di “don Liborio” Russetti, il nostro paese si ritrova più povero, in termini di cultura e di valori civici, perché Egli è stato, senza ombra di dubbio, un amministratore esemplare e infaticabile e contemporaneamente un raffinato frequentatore dei luoghi più impervi e profondi della ricerca filosofica e teologica».
Un ricordo fraterno e sentito quello che emerge dalle parole dell’ex sindaco di Simeri Crichi, Marcello Barberio, che nel ricordare la figura del collega Russetti, ne delinea la storia ed il carisma.
«All’inizio degli anni ’80 del secolo scorso ricorda Barberio per me e per un’intera generazione di Crichesi, Egli, di ritorno d Roma e della sua Università Gregoriana, fu un autentico maestro di vita e un rigoroso assertore del pensiero neoplatonico, a proposito delle qualità che deve possedere l’amministratore pubblico.
Dal 1982 al 1988 fu vicesindaco e, nell’ambito della stessa Giunta Municipale, divulgatore tenace del magistero di S. Tommaso e di Sant’Agostino, i due Padri della Chiesa che hanno orientato il credo religioso di un uomo con esperienza della complessità della vita metropolitana
. Poi fu sindaco amato, riuscendo a rendere reale il disegno di una sede comunale al centro del paese, anche se il suo sguardo era rivolto a ben altri lidi».
«Ha saputo insegnarci il rispetto della differenza politica e umana, che con le migliori intenzioni, può essere tradotta in esperienza concreta unica e memorabile, anche nella coscienza popolare prosegue l’ex sindaco Ora potrai continuare le tue disquisizioni con Renato Ferrarelli, Pino Giulino, mastro Micu Biamonte e con quanti ti accoglieranno con rispetto e con spirito grato e filiale.
Al paese forse servirà un po’più di tempo conclude ma sono sicuro che i tuoi “appunti” disveleranno per intero la grandezza della tua persona. Sit tibi terra levis, anzi sarà sicuramente lieve per un uomo del tuo valore».
Nella piena condivisione delle parole riportate nei due articoli per delineare la figura di Liborio Russetti; hanno pensato che la Sua Idea e la Sua geniale intuizione della realizzazione del Parco Giochi Homo Morto come volano per l’intera zona meriti un riconoscimento che rimanga indelebile nel tempo; certi che la iniziativa trovi il pieno consenso della cittadinanza hanno chiesto al Sindaco di intestare il PARCO HOMO MORTO al suo ideatore gia’ Sindaco di Simeri Crichi denominandolo
PARCO “LIBORIO RUSSETTI”