“La musica un punto d’incontro nella verticalità dei curricoli scolastici”
Un convegno per riflettere insieme, tenutosi il 27 novembre dalle ore 14:30 presso l’Auditorium del liceo scientifico “G Scorza” di Cosenza
Il pomeriggio è iniziato con i saluti istituzionali della Dirigente scolastica del liceo “G. Scorza” prof.ssa Rosanna Rizzo che ha accolto con gioia l’iniziativa, affermando la centralità della musica come valore pedagogico nell’educazione dei giovani sin dall’infanzia. Sono seguiti i saluti del segretario provinciale CISL Enzo Groccia organizzatore del convegno che ha voluto mettere in luce un tema cruciale: l’armonizzazione degli studi musicali nel settore scolastico.
Sono seguiti gli interventi di Giovanni Aiello, Dirigente scolastico, nonché musicista e musicoterapista, che ha relazionato su “La musica può fare: evidenze scientifiche, esperienze e testimonianze”, condividendo con la platea evidenze scientifiche che accreditano la musica come disciplina e arte fondamentale per la formazione della persona umana. Il Dirigente Aiello con attività artistica e professionale trentennale e una formazione completa tra Arte e Scienza ha illustrato in modo accademico e coinvolgente quanto la musica può fare come strumento straordinario per l’inclusione di soggetti con disabilità e come strategia preventiva contro il bullismo.. Di seguito Gabriella Corcione, musicista, docente di canto lirico e referente provinciale di discipline musicali CISL, con esperienza artistica quarantennale nella scuola secondaria di II grado sia come vicepreside che come docente nel il liceo musicale T. Campanella di Belvedere M.mo ha incentrato la sua relazione su: “L’evoluzione del liceo musicale: un bilancio a 14 anni dalla sua istituzione”, in cui ha esposto con competenza tecnica , i successi raggiunti e le criticità emerse nel percorso formativo, ha analizzato l’evoluzione del liceo musicale fino ad oggi, identificando quesiti irrisolti e sfide future, con l’intento di offrire ai partecipanti spunti di riflessioni, discussioni costruttive e far emergere proposte e progetti futuri.
Infine Salvatore Reale musicista, docente e pedagogista ha focalizzato la sua relazione su: “Percorsi formativi nella scuola dell’infanzia alla secondaria di I grado” affermando la necessità di dare attenzione alla dimensione inventiva delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, con l’ avvio di una attività didattica incentrata sull’invenzione musicale che potenzia e valorizza la dimensione personale e collettiva dell’espressione creativa tramite l’educazione all’ascolto, alla vocalità e all’apprendimento dello strumentario Orff per contribuire ad una crescita psico fisica armoniosa.
Il convegno ha rappresentato un primo appuntamento cruciale per approfondire lo stato dell’arte dell’ed. Musicale nella scuola, puntando su un’efficace verticalizzazione degli studi musicali, su le sue potenzialità in un mondo in rapida evoluzione e specificando l’incessante bisogno di un dialogo tra tradizione e innovazione.
L’evento ha visto la numerosa partecipazione di docenti e dirigenti di tutti gli ordini scolastici ed è stato arricchito da interventi autorevoli di figure di rilievo dei settori dell’istruzione scolastica, universitario e Afam.