La nuova narrazione della Calabria passa anche dall’editoria per ragazzi
Esce nelle librerie "Mio fratello è a Ferramonti" di Coccole Books.
Anche e soprattutto attraverso i libri per bambini e ragazzi stiamo contribuendo a promuovere ed a far emergere una narrazione nuova della cultura e dell’identità calabrese, fino ad oggi sconosciuta sia ovviamente all’editoria di settore, sia ai grandi eventi ad essa dedicati che alle librerie e al grande pubblico.
È quanto afferma Ilario Giuliano, editore di Coccole Books, annunciando l’uscita nelle librerie di Mio Fratello è a Ferramonti di Pietro Reggiani e la presentazione mercoledì 4 dicembre, dopo il grande successo Acri terra d’origine dell’Autore, de La notte di Natale Vincenzo Padula.
Un’opera imperdibile per sussurrare ai piccoli calabresi atmosfere natalizie più identitarie e meno declinate su cliché del consumismo globale, anche letterario, fruibile anche tramite QR Code in versione audiolibro con la voce narrante di Fabio Curto, che sarà presentata mercoledì 4 dicembre nella prestigiosa cornice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza.
“Mio fratello è a Ferramonti” è un romanzo epistolare e di formazione che racconta la corrispondenza fra Miriam e suo fratello Gabriel, rinchiuso proprio lì.
Questo è primo ed unico libro per ragazzi sul campo di Ferramonti, il più grande campo di internamento del Sud Italia, l’unico in cui non è mai stato ucciso nessuno e per questa ragione inserito fra i Marcatori Identitari e Distintivi (MID) della Calabria.
La storia del Campo calabrese e della solidarietà dimostrata dalla popolazione di Tarsia e dei comuni limitrofi nei confronti dei reclusi ha un profondo messaggio pedagogico e merita di essere conosciuta dalle nuove generazioni e non solo.
Un particolare ringraziamento conclude Giuliano va al Sindaco di Tarsia Roberto Ameruso, che da subito ha sposato con entusiasmo il progetto, in linea con l’opera di valorizzazione della storia di Ferramonti che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti da anni con visione, impegno e condivisione di obiettivi culturali.