CronacaCrotone

La Polizia di Stato di Crotone intensifica il contrasto agli stupefacenti, arrestati due soggetti

polizia di stato - crotone

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio degli stupefacenti, il Questore di Crotone, Renato Panvino, ha intensificato i servizi di controllo sul territorio nelle aree del centro cittadino, in particolare nei pressi di scuole, circoli ricreativi, attività commerciali, bar – wine bar – luoghi abituali di frequentazione di giovani.

Nell’ambito di questi servizi che hanno visto interessati l’Ufficio Volanti e la Squadra Mobile, nella mattinata, a conclusione di diversi servizi di avvistamento e pedinamento di soggetti ritenuti assuntori di sostanze stupefacenti, raccolti elementi indirizzanti, procedevano a fare irruzione all’interno di una abitazione del centro cittadino, ritenendo che vi fosse cessione di stupefacenti.

All’atto dell’irruzione il proprietario dell’abitazione, P.A. era intento alla vendita dello stupefacente ad un cliente, attività delittuosa interrotta dagli agenti che riuscivano a bloccare l’indagato all’atto della cessione e nel tentativo di disfarsi della sostanza alla vista dei poliziotti senza consentire di raggiungere i servizi igienici posti nel bagno della casa.

Cristallizata la scena del crimine veniva tratto in arresto P.A. per il reato di spaccio di stupefacenti del tipo cocaina e veniva sottoposta a sequestro la relativa sostanza per gr. 12 circa.

Altresì, nel corso delle perquisizioni veniva rinvenuto materiale esplodente del tipo fontane piriche utilizzate nella pubblica via con fini diversi, come sinora è stato dimostrato, da quelli solitamente utilizzati per ricorrenze, battesimi, compleanni ecc., con l’applicazione dell’avviso orale e relativa denuncia di due soggetti nei giorni scorsi.
Nel corso di altra attività la Squadra Mobile traeva in arresto M.A. perché colpito da provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro in quanto dovrà scontare la pena definitiva di anni 2 e mesi 4 di reclusione perché ritenuto responsabile di reati inerenti gli stupefacenti e le armi.

I servizi di controllo del territorio messi in campo dal Questore hanno consentito di segnalare al Prefetto nr. 37 soggetti, sequestrare la relativa sostanza stupefacente, con contestuale ritiro della patente di guida, per coloro che sono stati controllati a bordo di un’autovettura, e sospensione del titolo abilitativo alla guida, per coloro che sono stati fermati a piedi.

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