La polizia di stato di Vibo Valentia arresta un soggetto resosi responsabile di resistenza a P.U, danneggiamento aggravato e lesione aggravata
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio condotti dalla Polizia di Stato, volte alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa, personale della Squadra Volante della Questura di Vibo Valentia ha proceduto all’arresto di un soggetto resosi responsabile dei reati di resistenza a P.U, danneggiamento aggravato e lesione aggravata.
Questi i fatti. Nella nottata di ieri, su segnalazione d’emergenza 112NUE, agenti della Squadra Volante intervenivano a seguito di un incidente stradale autonomo verificatosi nei pressi della locale Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato.
Il veicolo coinvolto, viaggiando ad una velocità non commisurata alle vie del centro cittadino, andava ad impattare contro un edificio pubblico.
Individuato e fermato il conducente, che in un primo momento si era repentinamente dileguato a piedi, la persona veniva sottoposta a controllo di polizia.
Riscontrato un evidente stato di ebbrezza alcolica, si procedeva ai consueti accertamenti a mezzo di etilometro, che tuttavia non giungevano a compimento, stante la necessità di ospedalizzazione del soggetto a seguito dell’incidente occorso.
Giunto nel locale Pronto Soccorso del nosocomio, l’uomo iniziava ad avere atteggiamenti non collaborativi, dapprima spogliandosi ed iniziando ad urinare all’interno dei locali ove erano presenti altri pazienti in attesa di visita medica, poi imprecando e oltraggiando gli agenti di Polizia che cercavano di contenerlo.
Sottratta una siringa con ago aperto agli operatori sanitari, iniziava a brandirla come un’arma impropria contro gli operatori, danneggiando gli interni del nosocomio e scagliandosi contro gli agenti che, al fine di garantire l’incolumità del personale sanitario nonché dei pazienti ivi presenti, si trovavano costretti a fare uso del taser (arma ad impulsi elettrici) in dotazione, ristabilendo così una situazione di tranquillità all’interno del presidio ospedaliero, e mettendo in sicurezza il personale di servizio, già in apprensione per quanto stava avvenendo.
La persona, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, veniva così tratta in arresto e deferita alla competente Autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesione aggravata, oltraggio, interruzione di pubblico servizio e atti osceni in luogo pubblico.
Nella medesima circostanza, la stessa veniva inoltre sanzionata ai sensi dell’art.186 comma 7 del Codice della Strada per guida in stato di ebbrezza.
Sentite parole di ringraziamento sono pervenute da parte del Direttore U.O. di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’ospedale di Vibo Valentia al Questore Rodolfo Ruperti, da estendere al personale intervenuto, per la pronta risoluzione delle criticità occorse ed l’immediato ripristino dell’ordine e della tranquillità all’interno della struttura ospedaliera.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o con decreto penale di condanna irrevocabili.