Cosenza

La Riviera dei Cedri “destinazione turistica, rurale, sostenibile”

Progetto di rete presentato alla Bit Milano 2025.

Il progetto “Riviera dei Cedri – Porta della Calabria” è stato promosso all’edizione 2025 della Borsa Internazionale del Turismo a Milano, conclusasi martedì 11 febbraio.

L’iniziativa di cooperazione turistica finalizzata alla valorizzazione del territorio della Riviera dei Cedri e del versante tirrenico del Parco Nazionale del Pollino è sostenuta dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) sul Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Calabria 2014-2020, “Pal Etrog, Economia e Turismo Rurale, Opportunità con il Gal” del Gal Riviera dei Cedri, con l’intervento 16.3.1 III edizione “Cooperazione tra piccoli operatori per lo sviluppo e la commercializzazione dei servizi turistici inerenti al turismo rurale del territorio”.

L’obiettivo è creare una rete di operatori turistici per sviluppare e commercializzare nuovi servizi legati al turismo rurale e sostenibile.

Attraverso strategie di marketing, eventi promozionali, workshop, press ed educational tour, laboratori esperienziali e masterclass, si punta ad esaltare i prodotti tipici locali, come il cedro e il peperoncino, simboli identitari della Calabria.

“Riviera dei Cedri – Porta della Calabria” è un progetto di cooperazione che vede il coinvolgimento di Consorzio ECOtur in rete con Associazione ARCA (Capofila), Accademia Italiana del Peperoncino, Consorzio Europeo del Cedro Mediterraneo, Consorzio del Peperoncino Diavolicchio Diamante, Polisportiva Valle Argentino, Officina dei Cedri e Vigreen.

Fondamentale, nell’ambito della Bit Milano 2025, l’incontro dei rappresentanti del progetto con Giovanni Calabrese, assessore della Regione Calabria con delega al Turismo, e con Maria Antonella Cauteruccio, dirigente dell’analogo Dipartimento regionale.

L’iniziativa è stata spiegata nel dettaglio, soprattutto in riferimento a un auspicato upgrade della stessa con la struttura istituzionale delegata al turismo calabrese, affiancando il già coinvolto dipartimento Agricoltura.

“Abbiamo discusso – spiega Giancarlo Formica, presidente ECOtur – della nostra visione di Riviera dei Cedri come destinazione turistica, nella creazione della quale è fondamentale il sostegno della Regione.

Siamo soddisfatti dell’apertura dimostrata da Calabrese e Cauteruccio a instaurare un dialogo sinergico.

Lavoriamo con operatori qualificati e motivati del territorio e puntiamo ad allargare la rete già costituita. Tutti i soggetti interessati a condividere gli sviluppi futuri sono i benvenuti”, ha concluso.

La sinergia con la Regione Calabria è ritenuta essenziale per la creazione di un distretto turistico per la Riviera dei Cedri, che tenga conto della sue peculiarità: ovvero la coesistenza di mare e monti che apre a numerose soluzioni turistiche, dalla balneazione, alle attività outdoor in montagna, passando per l’offerta enogastronomica, ricca di prodotti tipici.

Aspetti, questi, che hanno incontrato l’interesse di operatori turistici stranieri incontrati alla Bit di Milano in questi giorni:

“Soprattutto ha precisato Formica inglesi, belgi, spagnoli, slovacchi, tedeschi che, a loro volta, hanno poi contatti con realtà geografiche di tutto il mondo.

Si sono dimostrati molto interessati ha concluso ai nostri pacchetti turistici, che propongono esperienze da vivere sulla costa, con la presenza del Parco marino Riviera dei Cedri, e nell’entroterra, nell’area del Parco Nazionale del Pollino”.

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