L’Assessora Irene Calabrò alle premiazioni dell’Accademia culturale Fjord of Rhegium
“I premi dell’Accademia culturale Fjord of Rhegium sono ormai diventati una bella e positiva tradizione per la nostra Città, un pilastro sul quale si fonda l’identità culturale del nostro territorio.
Sono felice di poter rappresentare l’Amministrazione comunale in un contesto cosi prestigioso, che rende lustro all’intera comunità reggina premiando alcune delle sue personalità più illustri, dando merito a chi si è fatto strada sul nostro territorio o in contesti internazionali, portando il proprio contributo di competenza e passione”.
E’ quanto ha affermato l’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò a margine della cerimonia di consegna dei premi “Donna dell’Anno Calabria 2021”, “Donna dell’anno” e “Uomo dell’anno”, tenutasi quest’oggi nell’Aula magna Quistelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Conferite le tre benemerenze alla neurogenetista Amalia Cecilia Bruni, alla General Manager Mara Panajia e al Chirurgo Salvatore Costarella.
“Un tris di personalità davvero straordinarie ha commentato Calabrò tre professionalità che esprimono davvero quanto di meglio la nostra Città riesce a produrre nel campo delle professioni, affermando storie e personalità di grande rilievo, non solo nel contesto territoriale ma anche in ambito nazionale ed internazionale.
Significativa poi la scelta di premiare due donne ha aggiunto che attraverso il loro lavoro si sono affermate in maniera davvero straordinaria, costituendo anche un fulgido esempio per le giovani generazioni e dimostrando concretamente quanto le donne possano dare in ambito professionale”.
“Ai membri dell’Accademia culturale Fjord of Rhegium e al suo direttivo ha concluso Calabrò va il più sincero ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale per il grande lavoro di promozione che quotidianamente porta avanti nel contesto culturale cittadino, valorizzando le migliori eccellenze della nostra terra e dando un sincero e pertinente contributo alla crescita culturale della nostra comunità”.