L’attesa festa San Rocco a Scilla culminerà il 20 agosto
Mercoledì 16 agosto, nel giorno che la Chiesa dedica alla memoria del Santo, inizia la Festa in onore di San Rocco, Patrono della città di Scilla, sul versante reggino dello Stretto di Messina.
Si tratta di un periodo di raccoglimento spirituale e di eventi liturgici molto sentito non solo dagli abitanti della cittadina omerica. Ma è anche l’occasione di tanti momenti di aggregazione festosa, anch’essi di notevole richiamo per tutta la Città metropolitana e l’area dello Stretto.
Tanti i sacerdoti, soprattutto di recente ordinazione, chiamati a coadiuvare l’arciprete di Scilla don Francesco Cuzzocrea per l’intenso periodo di fede.
Si comincia alle 8,00 di mercoledì 16 con la Santa Messa. Fa seguito «A iurnata i Santa Rroccu», un intero giorno di adorazione eucaristica, preghiera, pellegrinaggi e d’intenso dialogo spirituale col Santo, onorando un’antica e toccante tradizione.
Alle 18,30 il Rosario in dialetto che comincia con le parole «Santa Rroccu ra gran putenza» e le confessioni e alle 19,00 la Santa Messa; gli stessi orari vengono osservati il 17 e il 18, mentre sabato 19 e domenica 20 sono anticipati di un’ora per favorire le Processioni che iniziano alle 19,00.
Durante la Messa serale del 16 vengono benedette le coppie che, nell’anno, vivono il X, XXV e L’anniversario di matrimonio.
Giovedì 17 è dedicato in particolare agli anziani e agli ammalati e si apre con la Messa presieduta dall’arciprete emerito, canonico Domenico Marturano.
Venerdì 18 è dedicato agli Scillesi emigrati e culmina alle 20,00 nella processione con la statua «piccola» di San Rocco «Santa Rroccheddu», nel gergo affettuoso degli scillesi alla cappelletta di villa Comunale, antico inizio del centro abitato.
Come già ricordato sabato 19 e domenica 20 hanno luogo le Processioni con la venerata Statua lignea di San Rocco che, accompagnate dalle tradizionali «ntrocce» (fiaccole di cera) votive, abbracciano i quartieri più antichi del paese: Chianalea e Marina Grande, il sabato; San Giorgio, la domenica.
Entrambe le mattinate vengono scandite dai colpi di fuochi d’artificio «a cannone» e dalla sfilata della Banda «Clemente Scarano-Città di Scilla» secondo la stessa suddivisione delle processioni.
Alle 10,30 di domenica la Santa Messa solenne con panegirico in onore di San Rocco, con la presenza ufficiale dell’amministrazione comunale che, a nome della città, rinnova il dono del cero votivo.
Al termine della processione di domenica, il popolo gremisce piazza San Rocco per l’accensione del tradizionale spettacolare Trionfino, col quale si celebra il trionfo della carità operata da Dio attraverso San Rocco e della fede e della speranza testimoniate dal Santo Pellegrino.
Tutto quanto precede è reso possibile dalla Parrocchia sotto la direzione dell’arciprete don Francesco Cuzzocrea, attraverso un gruppo di volontari e le offerte dei fedeli.
A cura dell’amministrazione comunale è, invece, l’atteso spettacolo pirotecnico dei Fuochi di Mezzanotte, che ha luogo non prima delle 24,00 di domenica 20 dal mare di Marina Grande.