Crotone

L’autorità di sistema portuale affida in concessione il terminal crociere al porto di Crotone

Porto Crotone

L’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio lancia il porto di Crotone nel mondo delle crociere, attraverso l’affidamento in concessione del Terminal Crociere, appena ultimato e collaudato.

L’obiettivo dell’Ente, guidato dal presidente Andrea Agostinelli, è quello di offrire servizi dedicati a sostegno di un settore attraverso il quale si rilancia lo scalo ma anche la città e il suo territorio.

E’ stato appena pubblicato, nel sito internet istituzionale, l’avviso pubblico di concessione demaniale marittima rivolto ad operatori economici in possesso di specifici requisiti inerenti l’esperienza nel mercato delle crociere.

Inserito tra le opere finanziate con proprie risorse di Bilancio, il Terminal è stato realizzato presso la Banchina di Riva. Si punta ad implementare il traffico di navi da crociere che scelgono di inserire lo scalo di Crotone tra le destinazioni da offrire ai propri clienti, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, culturali ed archeologiche della Calabria.

Oggetto di concessione è un’area demaniale di 720 metri quadrati, dove insiste la stazione marittima da usare a beneficio delle attività connesse al traffico crocieristico, con annessi servizi di gestione degli arrivi e delle partenze delle navi.

La durata massima della concessione è di quattro anni, mentre il successivo rinnovo sarà definito in seguito ad un’ulteriore procedura di evidenza pubblica.

Potranno partecipare all’avviso gli operatori economici titolari del codice Ateco 7.1, quindi le agenzie di viaggio e i tour operator, che risultino regolarmente iscritti alla competente Camera di Commercio. Le domande, ritenute accoglibili, saranno sottoposte ad istruttoria ad opera di un’apposita commissione.

Tra i titoli di preferenza faranno punteggio la pregressa esperienza maturata nel settore delle attività connesse al traffico crocieristico, da dimostrare mediante piano operativo del numero di navi operate nel triennio precedente.

Altro elemento di merito sarà la natura e la rilevanza degli investimenti infrastrutturali e sovrastruturali (impianti, attrezzature e tecnologie) che l’operatore destinerà allo sviluppo del Terminal. Stessa importanza avranno gli investimenti a tutela dell’ambiente e della sicurezza, sia in termini di safety che di security.

Saranno, altresì, considerati elementi di attribuzione di punteggio gli obiettivi di implementazione del traffico, il piano occupazionale e la capacità di assicurare una adeguata continuità operativa allo scalo.

La domanda di partecipazione è scaricabile presso il sito internet dell’Ente (sezione albo pretorio) e dovrà essere presentata entro trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

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