Reggio Calabria

Lazzaro: dopo 5 anni non si è ancora provveduto a mettere in sicurezza il tratto di strada all’igresso di Cambareri

lazzaro - cambareri

Nel mese di maggio 2015 l’ANCADIC denunciava all’ex Provincia di Reggio Calabria, interessando il Sindaco del Comune di Motta Sg e la Prefettura di Reggio Calabria una situazione di potenziale pericolo per la circolazione stradale e per l’incolumità pubblica e privata sulla via Provinciale che da Lazzaro conduce a Motta, esattamente all’ingresso della Contrada Cambareri altezza km 4, e chiedeva l’adozione, previo le opportune verifiche, degli urgentissimi provvedimenti per rimuovere un reale, concreto e grave pericolo minacciato dal muro che sostiene la sede stradale essendo lo stesso un muro a gravità senza scarpa sul quale in quel periodo era stato incomprensibilmente collocato un nuovo muro.

Tale opera non è assolutamente idonea a sostenere il rilevato stradale in quanto esercita una spinta che non può essere assorbita dal muro esistente in pietrame. Si rappresentava l’ urgenza di realizzare un muro adeguato con relativa scarpa esterna.

Non si escludeva che le acque del sottostante torrente il cui corso è stato deviato dalle piante di fico d’india, da altra fitta vegetazione arborea e strutture varie abbiano eroso ai piedi il rilevato provocando smottamenti i cui segni sono evidenti e fanno ritenere alta la probabilità di ulteriori colamenti di terreno.

Si rilevava inoltre che quasi di fronte, lato destro della strada per chi scende, è stata realizzata una rampa in cemento per accedere ai fondi, la parte terminale di detta rampa invade parzialmente la sede stradale creando pericolo alla circolazione stradale in quanto chi mantiene la destra si trova un gradino di cemento costituito dalla rampa.

Un vero trampolino. A dire di alcuni residenti un’autovettura anni addietro si è ribaltata. Anche se superfluo giova evidenziare che la via provinciale è l’unica strada che da Lazzaro conduce a Motta ed eventuale interruzione a seguito di smottamenti o frane della sede stradale la popolazione verrebbe isolata.

Già i cittadini mottesi hanno dovuto subire disagi e affrontare pericoli a seguito della frana che si è registrata il 19 febbraio 2018 al km 6 che ha riguardato un altro muro di sostegno della strada e un tratto viario e ad oggi non si è provveduto a mettere in sicurezza e tale situazione oltre che rischio continua ad arrecare danno all’economia del paese di Motta San Giovanni.

Tenuto conto del perdurare della situazione di pericolo abbiamo sollecitato gli interventi e richiesto notizie circa le iniziative intraprese per il sopracitato pseudo muro di sostegno all’ingresso di Cambareri.

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