Lazzaro: incendio nel torrente San Vincenzo, bruciata la condotta idrica situata tra i rifiuti
Di recente, in data non nota alla scrivente associazione, ignoti hanno dato alle fiamme i rifiuti pericolosi e non (pericolosi) presso la discarica abusiva realizzata da ignoti in sx orografica del Torrente San Vincenzo, poco più a monte della briglia sulla quale di fatto è stato realizzato un attraversamento che porta alla via San Nilo di S.Elia.
Le fiamme hanno anche bruciato la condotta idrica situata a cielo aperto tra i rifiuti e non si è provveduto a sostituirla ed ancora oggi si registrano perdite idriche lungo la stessa. E’ uno scenario che si ripete spesso in questo tratto di torrente.
Colpisce che per ovviare alle perdite idriche si è provveduto a cautelare i tratti danneggiati con la collocazione di staffe e del nastro per riparazioni colore nero che non si sono, né si potevano rivelare misure idonee per arginare la criticità.
Vi è di più. Non si è tenuto conto che nei tratti di condotta interessati dalle fiamme ma che non si registrano perdite si possono liberare nella condotta sostanze nocive e frammenti della stessa condotta che potrebbero giungere nei rubinetti delle abitazioni.
Le discariche abusive nel torrente San Vincenzo sono state nel corso degli anni più volte segnalate dall’ANCADIC alle varie Istituzioni chiedendone la bonifica e la sanificazione dei siti prevista per legge.
Con riferimento alla presenza della condotta idrica tra i rifiuti la stessa è stata da noi segnalata con nota del 4 giugno 2017 ad alcune istituzioni con la quale tra l’altro scrivevamo “ omissis…Lato sx sempre in alveo fluviale insiste un “supermercato” di rifiuti pericolosi e non. Tutto il torrente San Vincenzo è interessato da rifiuti interrati che sono emersi a seguito di dissesti e da discariche, tra le quali ci passa una condotta idrica volante””.
Visto il gravissimo inconveniente igienico sanitario determinato da quest’incendio si ritiene urgente che gli Enti competenti provvedano alla rimozione e smaltimento della rimanente quantità di rifiuti anche arborei scampati alle fiamme che possono essere oggetto di ulteriori incendi e allo smaltimento dei resti di quelli bruciati, nonché provvedere alla urgentissima sostituzione della condotta idrica bruciata e alla messa in sicurezza della stessa.