Lazzaro: l’associazione Ancadic chiede di rivedere la modalità del controllo elettronico della velocità
Si fa seguito alla segnalazione/richiesta di intervento dello scorso 9 luglio per significare che i cartelli indicanti il servizio di video sorveglianza per il controllo della velocità in modalità dinamica nel territorio del Comune di Motta SG sono stati posizionati soltanto su un unico senso di marcia, ovvero in direzione Reggio/Melio PS e il controllo avverrebbe non solo nel tratto urbano bensì anche nei tratti di strada extraurbana ove vige il limite massimo di velocità di 90 km/h.
Ciò farebbe pensare che si voglia garantire una maggiore sicurezza soltanto a chi quotidianamente percorre l’importante arteria e ai proprietari delle private abitazioni e ai titolari e ai clienti delle attività commerciali che si affacciano sulla 106 su un lato.
Un provvedimento che appare iniquo, che ancor prima della norma di legge, la logica delle cose del ben operare, richiederebbe che i cartelli stradali o dispostivi luminosi siano posizionati in entrambe le direzioni, altrimenti un’eventuale multa potrebbe essere annullata.
Per quanto riguarda invece il servizio di controllo della velocità con modalità dinamica nel territorio comunale di Melito di PS, peraltro già operativo dal 6 luglio u.s, nella mattinata dello scorso 12 luglio abbiamo percorso il tratto di Ss 106 ricadente nel Comune di Melito PS e non abbiamo riscontrato la collocazione in nessun senso di marcia della prescritta segnaletica informativa.
Siamo venuti a conoscenza col passa parola che il servizio di controllo della velocità in modalità dinamica nel territorio di competenza del Comune di Melito di Porto Salvo si svolgerebbe soltanto su un’unica direzione di marcia e nel tratto di Ss 106 all’altezza dello svincolo di Pilati di Melito di Porto Salvo e la relativa segnaletica mobile verrebbe posizionata durante l’attività saltuaria di controllo.
Sollecitiamo gli accertamenti recentemente richiesti e chiediamo di essere informati circa l’esito degli stessi e sull’iniziativa di aumentare il limite massimo di velocità da 50 a 70Km/h.
Va dato atto che con la collocazione dell’autovelox fisso sulla Ss 106 di Bocale e di Saline Joniche è venuto meno il ripetersi di incidenti stradali anche mortali, quindi da ritenersi una misura idonea per ridurre l’incidentalità, pertanto tenuto conto che il pericolo nei tratti di Ss 106 in questione e non solo è permanente, esiste sia di giorno che ancor più di notte, non si comprende il senso di eseguire controlli saltuari per qualche ora della giornata tra l’altro soltanto su un’unica carreggiata.
Se effettivamente si vuole ridurre l’incidentalità su questa famigerata “strada della morte” a nostro avviso, come più volte richiesto all’ANAS, bisogna procedere in sinergia con i Comuni a ridimensionare e riconfigurare la S.S. 106 provvedendo alla chiusura degli accessi abusivi e di quelli autorizzati ritenuti pericolosi e posizionare telecamere fisse per il controllo della velocità.
In merito alla presente sono stati nuovamente interessati i Ministeri competenti, i Sindaci dei comuni di Motta SG e Melito PS, il Sindaco Metropolitano, l’ANAS di Roma e la Sede di Catanzaro e il Prefetto di Reggio Calabria.