Le criticità dei quartieri sud di Catanzaro nell’incontro tra Filippo Mancuso e la commissaria dell’Aterp Iannini
“Per mettere a terra ogni azione che consenta di proteggere, conservare, riqualificare il nostro patrimonio edilizio, in una realtà dove spesso è difficile la semplice verifica della condizione dei manufatti, abbiamo messo in campo la nostra autonoma capacità progettuale, riuscendo ad ‘intercettare’ finanziamenti per circa 8 milioni di euro, attraverso la partecipazione a bandi nazionali e regionali che, oggi, costituiscono il nostro contributo specifico per l’area Sud di Catanzaro”.
L’ha detto la commissaria dell’Aterp Maria Carmela Iannini (all’indomani della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi nella Prefettura del capoluogo) al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha apprezzato “le conclusioni del Comitato e in particolare, come ha sottolineato il prefetto De Rosa, l’impegno a mettere a terra le risorse disponibili, attraverso un cronoprogramma e una cabina di regia in Prefettura da convocarsi periodicamente.
Per risolvere il disagio sociale dell’area Sud della città ha commentato Mancuso oltre a garantire la sicurezza dei cittadini per cui si è grati alle forze dell’ordine, si richiede la concretezza fattuale di tutti i soggetti che hanno la responsabilità di dare le risposte giuste per ogni criticità”.
La commissaria dell’Aterp ha spiegato: “Il nostro cronoprogramma è chiaro e declina il nostro impegno. Per l’Aterp, i tempi sono determinati soltanto dalle procedure amministrative e tecniche, cadenzati da precise normative che riguardano, soprattutto, l’affidamento dei lavori con procedure di evidenza pubblica.
Senza dimenticare che gli interventi previsti sono stati concertati con il Comune di Catanzaro che ha avanzato alcune richieste da noi accolte, pur richiedendo tempi tecnici per le apportare modifiche progettuali.
Sappiamo che i finanziamenti disponibili non possono bastare e che necessitano ulteriori risorse da assicurare ad Aterp, affinché venga dispiegata una poderosa azione di riqualificazione urbana sui quartieri ‘difficili’.
Allo stesso modo, e lo diciamo da anni, occorrono sedi dove tutte le Istituzioni ed il mondo del volontariato e dell’associazionismo concorrano ad una condivisa impostazione realizzativa che aggredisca la marginalizzazione dell’Area Sud di Catanzaro”.
La commissaria dell’Aterp e il presidente Mancuso hanno convenuto che “Non è, peraltro, senza significato che nel ‘Decreto – Sicurezza’ siano state riformulate le norme sulle occupazioni abusive di immobili, rendendole temporalmente stringenti ed efficaci”.
E hanno riconosciuto “l’importante impegno del Ministero delle Infrastrutture, che ha rimesso in campo, dopo anni di trascuratezze, una strategia per assicurare all’edilizia pubblica nuove risorse economiche, mentre la Commissione Europea, per la prima volta, si è dotata di un commissario per affrontare in tutta Europa la ‘questione abitativa’.
Non a caso hanno ricordato il vicepresidente della Commissione on. Fitto ha confermato di essere al lavoro per ‘il primo piano europeo per l’ edilizia abitativa a prezzi accessibili’.
Tutto ciò, con l’obiettivo di ‘consentire agli Stati di raddoppiare gli investimenti in edilizia abitativa a prezzi accessibili e di immettere liquidità sul mercato’, comprendendo che lo sviluppo urbano riguarda il 75% degli europei che vivono in città ed aree urbane per le quali occorre un’agenda unica che dovrebbe concentrarsi su edilizia abitativa, azione per il clima, digitalizzazione, mobilità, inclusione sociale e uguaglianza”.