Reggio Calabria

Lettera di saluto del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza Mattia al termine del mandato

Gentili ragazzi/e, bambini/e

al termine del triennio del mio mandato quale Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, ho il desiderio di salutare tutti Voi. Ho depositato presso il Consiglio Metropolitano l’ultima relazione, che racchiude l’intero mandato condotto unitamente a tutti i componenti dell’ufficio.

In questi anni, devo dire molto intensi, l’Ufficio ha dato prova di una forza e di una determinazione che va oltre il normale impegno a tutela del superiore interesse, trovando supporto nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza.

Ancora oggi, dobbiamo dire che la giovane Convenzione, seppur racchiuda il seme del rispetto reciproco, è di fatto la Convenzione più disattesa in ordine all’applicazione scrupolosa della norma.

L’infanzia che abita nella Città Metropolitana di Reggio Calabria è una infanzia che vive il continuo mutamento sociale rilegato ad una Terra calabrese che, purtroppo conta ed oserei dire conta ancora molti problemi.

Il mio pensiero va ai diritti fondamentali alla salute, alla scuola, alla famiglia, al gioco, all’integrazione e alla disabilità.

I dati sullo stato di salute dei quasi novantaquattromila minori presenti sul nostro territorio sono stati ben argomentati con la veste che ci ha sempre contraddistinto, ovvero la semplicità, perché la semplicità ha permesso, unitamente alla credibilità, di raggiungere molti obiettivi e talune volte anche di essere stati i precursori di buone prassi.

Molte domande sono state poste, poche risposte si sono ottenute, ma nel complesso la caparbietà la voglia di affrancare i diritti, ha permesso a questo ufficio di raggiungere molti traguardi.

Questo ufficio non è stato solo reattivo, intervenendo a salvaguardare minori in casi dolorosi e delicati o agendo in situazioni emergenziali come quando, ad esempio si è speso per la fornitura di attrezzature sanitarie presso la Terapia Intensiva Neonatale al GOM di Reggio Calabria durante l’ondata pandemica, ma è stato anche proattivo, lanciando iniziative di ampio respiro dalla grande valenza socio-culturale, tra queste diversi protocolli d’intesa e tavoli tecnici con associazioni ed istituzioni, come nel comune di San Luca, dove sono stati messi in campo progetti come la squadra di pallavolo, “Arti e Mestieri” e il “Baby Consiglio comunale”, o nel quartiere reggino Arghillà, dove si è messo a fianco di realtà impegnate come quella socio-sanitaria “ACE” e il Centro Sportivo Italiano.

Indubbiamente va fatto ancora tanto, ma questo ufficio ce l’ha messa tutta.

Ringrazio quei soggetti istituzionali di ogni livello che con lungimiranza hanno avuto la voglia di supportarci e sopportarci. Non di meno mi corre l’obbligo di sensibilizzare tutto il Consiglio Metropolitano affinché l’ufficio del Garante venga munito di tutte quelle necessarie forze e risorse che possano garantire una piena attuazione dei diritti.

A chi verrà auspico ogni bene nell’interesse superiore di tutta l’infanzia. Ed è per questo che, spogli da ogni veste istituzionale, potrà contare su chi in questa esperienza dentro e fuori Palazzo Alvaro si è battuto per difendere e valorizzare l’infanzia e l’adolescenza.

Infine, voglio ringraziare tutto il personale della Città Metropolitana che, con abnegazione, spirito di sacrificio, ha aiutato fattivamente l’Ufficio, evidenziando grande professionalità e grande sensibilità.

Ai componenti dell’Ufficio, Avv. Tiziana Tiziano, Dott.ssa Serena Minnella e al Dott. Carmelo Caridi, va il mio personale ringraziamento per l’aiuto costante inesauribile che in questo triennio hanno dedicato con viscerale passione per il bene collettivo unito ad un grande spirito di servizio e di pubblica utilità, così come al giornalista Luca Assumma, nostro appassionato e coinvolto addetto stampa.

Ed infine un grazie a tutte le bambine ed i bambini e alle ragazze e ai ragazzi della Città Metropolitana di Reggio Calabria, scusandomi se non sono riuscito a raggiungere ognuno di loro, ma che porterò sempre nel mio cuore arricchito dalle loro esperienze dalle loro frasi e dalla loro schietta sincerità.

Con immensa gratitudine, uniti sempre per i bambini, Emanuele Mattia, già Garante dell’Infanzia e l’Adolescenza per la Città Metropolitana di Reggio Calabria

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