L’europarlamentare Giusy Princi in visita alla “Casa di Cura Villa Sant’Anna”

Si è trattata di una visita di cortesia quella dell’europarlamentare Giusy Princi alla “Casa di Cura Villa S. Anna”. Accompagnata dall’amministratrice della Clinica, dottoressa Anna Martelli, l’onorevole Princi ha potuto rendersi conto di una realtà sanitaria di altissimo livello dotata, tra l’altro, di apparecchiature tecnologiche d’avanguardia. Dopo un giro per il blocco operatorio e per i vari servizi, ha voluto incontrare il personale medico e paramedico che opera quotidianamente all’interno della struttura sanitaria.
“Pulizia, garbo e sorrisi sono quegli ingredienti che fanno stare bene le persone – ha esordito l’onorevole Princi – Si tratta di una struttura sanitaria che ha avuto la capacità di attorniarsi delle migliori professionalità. Perché poi è questo che da rigore, qualità, eccellenza per quanto riguarda l’ambito sanitario che in città, ma anche in tutto il Paese, è un po’ martoriato. Per me, da cittadina – ha proseguito la parlamentare europea – è una profonda emozione perché diventa motivo d’orgoglio. Ringrazio veramente e mi complimento con la dottoressa Anna Martelli, con il professore Casella perché dagli anni ’50 avete dato vita ad una realtà considerata un’eccellenza nell’ambito sanitario. E oggi sto conoscendo grandi professionalità che fanno parte di questa importantissima squadra. Sembra di essere in un hotel a cinque stelle perché c’è accoglienza, professionalità, competenza. E poi il sorriso che rende centrale la persona, quella che deve essere accompagnata in un percorso di cure sanitarie. Una boccata d’ossigeno in un contesto in cui noi dobbiamo scongiurare la migrazione sanitaria. Avere queste eccellenze in loco è un motivo, da calabrese, di grande orgoglio”.
La “Casa di Cura Villa S. Anna”, come ha poi spiegato la dottoressa Anna Martelli, nasce negli anni ‘50 a Reggio Calabria su iniziativa di un precursore della chirurgia meridionale, il Professore Giovanni Casella, come clinica chirurgica e successivamente, agli inizi degli anni ’70, come clinica di medicina interna e chirurgia. “Dobbiamo al Professore Michele Casella il riassetto organizzativo e il ritorno alla mission iniziale di Casa di Cura dipartimentale-chirurgica per ricoveri ordinari, day surgery, ambulatoriali, di diagnostica e terapia con apparecchiature all’avanguardia.
La Struttura si distingue per l’accuratezza, la qualità delle cure derivante dal livello dei professionisti accreditati e dalle attrezzature continuamente rinnovate per poter garantire diagnostica e sostegno al professionista in sicurezza e raffinatezza nelle procedure percorse, del livello alberghiero che la struttura riserva in termini di privacy, igiene e comfort”..
La casa di cura oggi dispone di 40 posti letto accreditati con il Servizio sanitario nazionale e 18 in attesa di autorizzazione ed accreditamento; le prestazioni erogate in regime di ricovero ordinario, Day Surgery ed ambulatoriale sono, come fa notare la dottoressa Martelli, quelle per patologia dell’apparato digerente, del pavimento pelvico, endocrinochirurgia e patologia testa collo, proctologia, chirurgia ricostruttiva, senologia, servizio di Radiodiagnostica e diagnostica per immagini comprendente mammografia, moc, apparato scheletrico, digerente, pavimento pelvico; servizio di laboratorio di analisi chimico cliniche; servizio ambulatoriale polispecialistico.
“La Struttura – evidenzia la dottoressa Martelli – si caratterizza per prestazioni di eccellenza che rientrano nell’ambito della chirurgia generale, come il trattamento della prostata con laser ad HOLMIO, di cui è operatore il dottore Blefari, il trattamento del prolasso rettale con il metodo meccanico transanale il cui operatore è il dottore Conte, la chirurgia Bariatrica e dei tumori dell’intestino, trattati dai dottori Scalambra e Sgroi, il trattamento di tutte le ernie trattato dal dottore Basile Rognetta. Le patologie ginecologiche trattate dai dottori Zuanetti e Gulli, la chirurgia ortopedica trattata dal dott. Trentani, la chirurgia cosìddetta “testa collo”, (oftalmologia, otorinolaringoiatria, maxillo facciale) trattata dai dottori Demetrio Romeo e il dott. Boghi nonché la chirurgia ricostruttiva – estetica intesa quale “riabilitativa” rivolta a pazienti con pregressi interventi bariatrici, demolitivi per patologie neoplastiche, esiti post-traumatici,trattatata dalla dottoressa Gabriella Caridi. I professionisti si avvalgono di strutture e tecnologie per diagnostica e cure d’avanguardia”.
La Struttura è anche impegnata nei confronti dei soggetti fragili per i quali svolge attività no-profit. quale una odontoiatria sociale dedicata ai soggetti diversamente abili. Per ciò che concerne la produttività, la sfida per l’impresa è riuscire ad ampliare il budget assegnato con nuove, uniche ed innovative branche di attività (in particolare la radiodiagnostica interventistica) riducendo la migrazione sanitaria “dalla“ Calabria, anzi invertendo i flussi, attraendo pazienti in regime di accreditamento dalle altre Regioni confinanti “verso” la Calabria, oltre che incrementando l’erogazione di prestazioni in regime privatistico con diagnostica ed interventi a prezzi competitivi, aumentando il fatturato.