Lido Comunale, Ripepi “un disastro che dura da 11 anni, i cittadini pagano il prezzo della totale inefficienza”

“Undici anni di fallimenti, promesse non mantenute e ‘soluzioni’ esclusivamente illusorie.
I lavori per il Lido Comunale sono sempre in corso, con cabine quasi pronte per l’uso estivo, ma mai effettivamente utilizzate. Il risultato? Fogna a cielo aperto, incendi, degrado e cabine appena ristrutturate già occupate da extracomunitari che, spalleggiati da italiani, ne hanno fatto il loro dominio.
La spazzatura è ovunque, i tubi rotti continuano a consumare l’acqua preziosa che, per i cittadini reggini, sta diventando un bene sempre più raro.”
Questa la drammatica situazione denunciata dal Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi.
“Falcomatà e la sua ‘protesi’ Carmelo Romeo, Assessore delegato ai lavori del lido, non mostrano più alcuna vergogna. Le loro promesse, documentate con comunicati stampa e sbandierate come garanzia di risultati, si sono rivelate una triste farsa” ha proseguito Ripepi.
“Una situazione intollerabile che si staglia nel cuore pulsante di Reggio, proprio dove i turisti, attratti dal lavoro straordinario della Regione Calabria e dalla crescita del nostro aeroporto grazie a Ryanair, dovrebbero trovare una città accogliente e vivibile.
Stona dunque l’ultima trovata per confondere i cittadini, arrivata direttamente dal vice sindaco Paolo Brunetti che, in un momento di folle entusiasmo, ha affermato che ci sarebbero degli imprenditori stranieri interessati al Lido Comunale. Peccato che, da allora, nessuno abbia mai saputo chi fossero questi misteriosi ‘imprenditori’: dichiarazioni che sono quindi cadute nel vuoto più assoluto!”.
“Oggi i soldi per i lavori ci sono, grazie a un emendamento del deputato Francesco Cannizzaro, che ha portato risorse senza precedenti nella storia della nostra città. Ma Falcomatà e Romeo continuano a pensare solo a sé stessi, alle loro carriere politiche, sfruttando i fondi europei del Pon Metro Plus in spettacoli ed eventi che sembrano solo servire a far dimenticare undici anni di disastri” ha evidenziato Massimo Ripepi.
“Nel frattempo, la nostra città si trova all’ultimo posto in tutte le classifiche di vivibilità, un risultato che dovrebbe indurre chi governa a dimettersi immediatamente.
Ma niente di tutto ciò. Falcomatà e la sua cerchia di ‘protesi’ continuano a tagliare nastri, a incontrare campioni e a organizzare manifestazioni per distrarre la popolazione, come se nulla fosse accaduto.”
“Il Lido Comunale è un luogo fondamentale per la nostra città e deve tornare ai fasti di un tempo. Ma con Falcomatà e i suoi ‘lacchè’ al comando, non ci si può aspettare nulla di buono. Dove hanno messo mano, non è più cresciuta nemmeno l’erba.
L’ultimo sopralluogo, richiesto da molti cittadini che mi hanno contattato, mi ha lasciato senza parole: una pedana di legno montata l’anno scorso, solo per far fare una passeggiata al nostro Sindaco e immortalata in un video su Facebook, è stata completamente distrutta. Le cabine appena ristrutturate con fondi pubblici sono già vandalizzate e occupate da extracomunitari.
Ma non finisce qui. Il duplice incendio della Torre Nervi, avvenuto in pochi giorni, e il continuo pericolo che i cittadini e i turisti corrono quando si avventurano sul lido con i loro bambini, sono la vera ciliegina sulla torta di un disastro che dura ormai da undici anni” ha concluso il Presidente Massimo Ripepi.
“Convocare la Commissione Controllo e Garanzia è un atto doveroso. Monitoreremo gli atti amministrativi e la gestione dei lavori, perché la misura è colma!”