L’Istituto Nazionale Azzurro condanna dell’aggressione al cappellano delle Forze di Difesa irlandesi, Paul Murphy
L’Istituto Nazionale Azzurro, presieduto dal Cav. Dott. Lorenzo Festicini, esprime la sua ferma condanna per il grave atto di violenza perpetrato ai danni di Paul Murphy, cappellano delle Forze di Difesa irlandesi, avvenuto ieri sera a Galway.
La notizia dell’aggressione ha suscitato un profondo sgomento in tutto il Paese e ha richiamato l’attenzione sulla necessità di promuovere la pace e la comprensione tra i popoli.
Paul Murphy, cinquantenne e stimato membro delle Forze di Difesa, è stato accoltellato da un adolescente mentre si trovava a bordo della sua auto nei pressi della caserma di Renmore.
Fortunatamente, le autorità hanno confermato che il cappellano non è in pericolo di vita e sta ricevendo le cure necessarie presso un ospedale locale.
Le preghiere e i messaggi di affetto per lui si stanno moltiplicando sui social media, a dimostrazione della solidarietà della comunità. “Condanno con fermezza questo atto di violenza inaccettabile ha dichiarato Lorenzo Festicini.
La violenza non ha posto nella nostra società e va contro i principi fondamentali di rispetto e tolleranza che dovremmo tutti perseguire.
È essenziale che ci uniamo per promuovere la pace e la comprensione, soprattutto in momenti come questi.” I vescovi irlandesi, tra cui monsignor Michael Duignan e monsignor Cullinan, hanno espresso il loro dolore e la loro solidarietà nei confronti del cappellano e della sua famiglia.
“La violenza genera solo altra violenza; dobbiamo impegnarci per la compassione e il dialogo”, hanno affermato in una nota ufficiale. La polizia sta indagando sull’accaduto e non esclude la possibilità di un movente terroristico, rendendo chiaro che ogni forma di violenza deve essere condannata e affrontata con determinazione.
L’Istituto Nazionale Azzurro invita tutti a unirsi in preghiera per la completa guarigione di Paul Murphy e a riflettere sull’importanza di costruire una società più giusta e pacifica, in cui la violenza non trova spazio e le differenze sono accolte con rispetto e comprensione.