Cosenza

L’ultimo Consiglio Comunale di Villapiana ha lasciato una grande e amara consapevolezza

L’ultimo Consiglio Comunale di Villapiana ha lasciato una grande e amara consapevolezza.

Consapevolezza sull’inadeguatezza di un Sindaco che sottopone l’uditorio all’ascolto infinito di letture e che si sottrae al confronto diretto con la minoranza, nell’unica sede a ciò deputata, molto probabilmente per l’evidente insicurezza che ha sui temi affrontati.

Consapevolezza sulla ipocrisia di un garbo istituzionale decantato e non praticato, molto probabilmente per imbonire i consiglieri di minoranza nella speranza di non ricevere appunti e osservazioni sul loro operato, che sino ad oggi si è concretizzato solo nel patrocinare eventi, rivendicandone anche ingiustificatamente i meriti.

Consapevolezza sulla impossibilità di poter esercitare il ruolo di minoranza all’interno di un Consiglio Comunale nel quale immotivatamente e con presunzione un vicesindaco toglie la parola ai consiglieri, spostando volutamente l’attenzione e mostrando la sua nota arroganza.

Consapevolezza sulla premeditata e costruita tifoseria da stadio che collide con quello che è il valore istituzionale di un Consiglio Comunale, molto probabilmente credendo ancora di essere in campagna elettorale.

Ma ciò che davvero desta allarme e preoccupazione è la spasmodica voglia di confermare la fiducia del loro elettorato, non già attraverso il “fare” ma solo attraverso il “dire”, concedendosi titoloni sui giornali e con la lettura di una comunicazione del Sindaco recitata in Consiglio Comunale e studiata anche nel timbro di voce da adottare.

A parte l’imperizia con la quale impropriamente si parla di temi finanziari. Si è volutamente parlato di debiti, ignorando, colpevolmente, che un bilancio è fatto anche di volume d’affari e crediti.

La situazione rappresentata deriva solo e soltanto dall’inadempienza del dr. Adolfo De Santis nella sua qualità di amministratore unico che dopo aver ricevuto rilievi dal revisore dei conti, se ne è completamente infischiato. Semplice inadeguatezza o colpevole dimenticanza?

Così come se ne infischia tuttora di recarsi con solerzia presso gli uffici competenti per ottenere lo sgravio dovuto di una cartella esattoriale relativa ad IVA 2018.

Crede che la “versatilità” politica e la paura di essere sollevato dall’incarico che ricopre sia più importante della responsabilità penale?

Il revisore è stato chiaro, mentre il Sindaco Ventimiglia ha consapevolmente sottaciuto: ed, infatti, –ottemperando ai rilievi mossi dal revisore la società avrà una situazione analoga alle “annualità precedenti” che non hanno segnato particolari criticità nella gestione finanziaria complessiva-. Queste le parole riportate dal Sindaco e quindi dal revisore. Un revisore che ha chiaramente affermato che le annualità precedenti sono prive di criticità.

Per cui caro Sindaco se il Tuo nuovo UMANESIMO è quello di consentire ai tuoi sodali e tifosi da stadio in un Consiglio Comunale di chiamarci ladri, sappi che non ci gireremo dall’altro lato né per consentire a Te e alla Tua amministrazione di ledere il nostro decoro, dovendo dare conto in prima battuta alle nostre famiglie ed a tutti quei cittadini villapianesi che, nell’ultima tornata elettorale, ci hanno confermato la loro fiducia, ma soprattutto per non lasciare che Villapiana arretri la crescita che in questi anni ha avuto, visibile agli occhi di tutti.

Nei prossimi giorni terremo aggiornati i cittadini di Villapiana sulla falsa verità del sindaco e dell’amministratore Bsv.

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