Migranti, Castorina “necessario Hub minori al porto di Reggio Calabria”
Lo sbarco di oltre 500 migranti nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave “Diciotti” della guardia costiera riapre una discussione già avviata da tempo nella VIII Commissione Consiliare di Palazzo San Giorgio e che va discussa in tempi certi in Consiglio Comunale perchè riguarda la posizione da assumere nei confronti di tutti gli enti locali e della città in merito a quella che è la linea politica che si vuole adottare in tema di accoglienza.
Ad affermarlo è l’Avv. Antonino Castorina Consigliere Comunale del Pd a Reggio Calabria e componente della Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione di ANCI.
Se da un lato bisogna ringraziare la rete dei volontari, i funzionari di Frontex, la protezione civile e le forze dell’ordine per l’importante lavoro portato avanti sia in termini di sicurezza che in termini di assistenza è del tutto evidente che il “Boccioni” di Gallico come negli anni e nei mesi precedenti la Palestra di Archi o lo Scatolone afferma Castorina non possono essere adibiti a luoghi per “parcheggiare vite umane”.
La mozione “Accoglienza Sicura” da me trasmessa alla Presidenza del Consiglio Comunale di Reggio Calabria e già in discussione nella VIII Commissione Consiliare afferma Castorina apre una riflessione che parte dalla nostra città ma che di fatto riguarda ed interessa tutte le realtà territoriali portuali rispetto alla necessità di evitare che luoghi di sport e socialità possano essere destinati a questo tipo di attività e che guardi alla necessità di individuare dei presidi stabili e sicuri dedicati a questo tipo di accoglienza.
La necessità dichiara Castorina è evitare che l’emergenza , anche di carattere sanitario crei difficoltà e disagio ad un territorio che invece ha l’obbligo di accogliere ed integrare ma che in questo modo non è messo nelle condizioni di affrontare al meglio la situazione.
Per i minori stranieri non accompagnati che arrivano a Reggio Calabria è necessaria sostiene Castorina un hub di prima accoglienza che possa garantire un adeguato collocamento urgente nelle aree di sbarco.
Una richiesta sostiene Castorina che anche Anci aveva avanzato ai precedenti ministri dell’Interno e che rappresenta una posizione netta in difesa del grande sforzo che fanno i comuni.
Avere un Hub operativo e funzionante a Reggio Calabria eviterebbe la gestione in via emergienziale di queste situazioni con un accoglienza adeguata consentendo a questi centri di avere funzioni di protezione, identificazione, accertamento dell’età e screening psico-socio-sanitario, oltre all’eventuale rintraccio dei familiari dei minori afferma il Consigliere Antonino Castorina.
Come amministrazione comunale dobbiamo assumere una posizione netta conclude Castorina nella necessità di una cooperazione operosa e reale tra i vari enti locali.