Milia “dalla Biennale dello stretto la forte consapevolezza che il rilancio del Mediterraneo è possibile”
“Le idee e i progetti esposti alla Biennale siano fonte di ispirazione per ripensare alle città dello stretto come traino per lo sviluppo di tutto il Sud”.
“Un laboratorio di idee declinate in varie forme, dall’architettura, all’arte, al cinema, alla fotografia, alla narrativa: l’esposizione delle installazioni artistiche e le mostre fotografiche degli artisti intervenuti alla Biennale dello stretto ci mostrano le potenzialità enormi delle città del Mediterraneo.
Attraverso l’elemento dell’acqua, è possibile concretizzare una nuova idea di sviluppo di un’intera area, che nasce dalla coesione di città apparentemente divise, ma al contempo unite dal mare”.
Così il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federico Milia, commenta la seconda edizione della Biennale dello stretto, l’evento culturale con la direzione di Mariangela Cama, Alfonso Femia e Francesca Moraci in mostra al Forte Batteria Siacci di Campo Calabro: “che merita di essere istituzionalizzato e di diventare un appuntamento fisso in città”.
“L’ambientazione del forte e lo spettacolo mozzafiato dello stretto rafforzano ancor di più quest’idea: il nostro compito è che queste nuove prospettive diventino punto di partenza per azioni concrete a beneficio del territorio” dichiara Milia.
“Come ha ricordato, in occasione della sua visita alla presentazione della Biennale la nostra eurodeputata On. Giusi Princi, che presto incontrerà la neonominata commissaria UE del Mediterraneo, Dubravka Šuica, assieme al Presidente Occhiuto, serve un’attenzione strategica per quest’area dalle enormi potenzialità: azioni sinergiche che possano incidere direttamente sui territori e che possano favorire la crescita di tutte le città del Mediterraneo” conclude Milia.