Milia (FI) “l’unica Città in Italia dove un’amministrazione sospesa apre bandi di concorso”
Campioni di bandi, basta vedere com’è finito il bando dei rifiuti “pagato” 30 mila euro per essere redatto e per poi fare acqua da tutte le parti.
In una fase politica delicata e in bilico come quella che sta vivendo l’attuale maggioranza, temporeggiare e attendere l’epilogo delle vicende che hanno colpito Palazzo San Giorgio sarebbe stato il minimo. E invece la Sinistra non guarda in faccia nessuno e procede senza vergogna, aprendo i concorsi per l’assunzione del personale, con procedure molto discusse fin dall’inizio.
Già da dicembre, infatti, come CentroDestra abbiamo fatto emergere tanti dubbi e discordanze sulla scelta delle modalità e delle procedure. Una su tutte, la scelta di voler procedere a fare le prove da remoto e non in presenza, assolutamente illogica.
Dunque, anche in questo caso la “trasparenza” che tutti ci auspicavamo (e che molti tuttora predicano dai pulpiti della maggioranza) non ci sarà.
La cosa più grave è che, in un momento storico simile, questa opportunità avrebbe potuto significare tanto per centinaia di famiglie e giovani reggini; invece, come al solito negli ultimi dieci anni, lascerà l’amaro in bocca a tutti coloro i quali non avranno la certezza di essere stati giudicati con criteri trasparenti.
Ennesima occasione sprecata per dare una speranza a questa Città. Ma d’altronde che questa Amministrazione sia arrivata al capolinea è chiaro anche tra i banchi del PD, dove stanno provando a giocarsi l’ultima carta sulle spalle dei reggini.