Reggio Calabria

Morto a Massa Benito Carbone, sindaco gentiluomo di Varapodio

Fu il sindaco della svolta sociale e del rinnovamento.

di  Pino Pardo                                                      

“…E venne il 25/05/1952! In un clima, oltremodo arroventato, si votò. Esito: con lo scarto di appena 30 voti vinse la “Campana” e Sindaco fu proclamato Benito Carbone che fu portato a spalla in trionfo per le vie del paese.

C’erano gli sconfitti: L’Avv. Pigneri lasciava il Comune dopo essere stato 3 anni Commissario e 5 anni Sindaco; l’Avv. Alfonso Virdia, uno dei principali sostenitori della “Campana”, non avendo avuto tutto l’appoggio dei  varapodiesi, non ce la fece alle elezioni Provinciali.

Ma i veri sconfitti furono i “Signori” i quali amaramente dovettero constatare che i “ragazzi” da loro strenuamente sostenuti non solo, secondo quanto segretamente pattuito, non si dimisero, ma continuarono nella gestione del Comune.

Fu la svolta storica per Varapodio dalle più imprevedibili conseguenze….” (*). Fu  vittoria democratica di popolo contro “I gnuri”.

Con la elezione a Sindaco di Varapodio di Benito Carbone nulla fu più come prima; l’evento cambiò radicalmente la vita dei varapodiesi; con lui finì un’epoca ed ebbe iniziò la svolta sociale col rinnovamento socio-economico del paese.

Vivo è il ricordo della Sua bella figura di Uomo onesto, dignitoso, gentile e generoso. Persona stimata, gradevole, Sindaco altruista che accoglieva la gente sempre con rassicurante sorriso.

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